Diritti e doveri

Ecco come ottenere l’invalidità civile e il relativo assegno, con il mal di schiena

I dolori articolari sono sempre i più temuti e colpiscono molto spesso la colonna vertebrale, la schiena, le gambe e le braccia.

Non c’è una precisa causa che determina il dolore: spesso è la cattiva postura, gli sbalzi termici e stati infiammatori di tipo articolare.

Il classico mal di schiena, in termini medici chiamato lombalgia, è un disturbo molto invalidante e colpisce uomini, donne, giovani e anziani indistintamente.

Tra le cause più comuni: sedentarietà, l’obesità, l’ansia, i traumi, i tacchi alti,  eccessivi carichi mentre si trasporta la spesa, lo sport eccessivo con i pesi, il riposo prolungato, stati infiammatori.

I sintomi

Di solito il dolore che si manifesta è intenso ed acuto e l’individuo ha serie difficoltà a svolgere le attività quotidiane.

Il dolore si localizza nella zona lombare e può irradiarsi al collo, alle gambe, allo sterno, alle costole, alla testa e si potrà avvertire un dolore unico e costante che percorre tutta la spina dorsale e prosegue lungo la gamba sinistra o destra.

Ad essa si associa: mal di testa, nausea, ansia, tensione al collo, difficoltà a dormire.

Uno studio ha accertato che il 68% dei pazienti sente dolore per più di 12 ore al giorno. E questo nonostante le terapie proposte dai medici.

Se il vostro mal di schiena vi rende la vita invalidante, a tal punto da rendere impossibile svolgere le attività quotidiane, potete chiedere l’invalidità, concessa solo dopo accurate visite mediche che ne indicano la gravità.

Invalidità civile con il mal di schiena: patologie

Le patologie che possono innescare il mal di schiena sono molteplici.

Ne elenchiamo alcune:

  • sciatalgia;
  • ernia del disco;
  • osteocondrosi;
  • osteoartrite;
  • radicolopatia;
  • artrite;
  • spondilite anchilosante;
  • artrite psoriasica;
  • artritereumatoide;
  • spondolistesi;
  • scoliosi;
  • artrite idiopatica giovanile;
  • insufficienza renale;
  • stenosi spinale;
  • mieloma multiplo.

Invalidità civile con il mal di schiena: tipologie comuni

Queste sono invece le tipologie di mal di schiena più comuni:

  • la lombalgia Si parla invece di lombosciatalgia quando il dolore si irradia ad una parte o a tutta la gamba per un interessamento del nervo sciatico, di solito a causa di un’ernia del disco.
  • la sciatalgia o “sciatica” L’infiammazione, o meglio, l’irritazione del nervo sciatico è una patologia causata dalla compressione della sua radice (lombosciatalgia) alla fuoriuscita dalla colonna lombare, oppure da una compressione nel suo passaggio periferico, come, ad esempio, nella sindrome del piriforme (dolore che coinvolge sia la natica sia il nervo sciatico).
  • l’artrosi delle vertebre lombari, dorsali o cervicali che causano l’infiammazione dei tessuti molli del tratto vertebrale, può essere associata o meno a discopatie (ernia del disco, ernie cervicali ecc.) e/o sofferenza del midollo spinale;
  • il “colpo della frusta” , è un termine, non prettamente medico, utilizzato per indicare un evento traumatico che abbia interessato la colonna vertebrale a livello cervicale. Il trauma consiste in un movimento piuttosto brusco del collo che supera quelli che sono i normali limiti di mobilità articolare.
  • le fratture vertebrali da “compressione”, causati da traumi o spontanee (queste ultime colpiscono chi soffre di osteoporosi severa).

Invalidità civile con il mal di schiena: tabelle

Queste sono tutte le patologie inserite nelle tabelle Inps per l’invalidità civile e che riguardano l‘apparato osteoarticolare e locomotore. All’interno troverete anche le malattie che sono connesse al dolore di schiena cronico (con il grado di invalidità assegnato). Quando trovate due numeri si tratta della percentuale minima e massima che si può assegnare a quel tipo di disturbo (dipende dalla gravità delle condizioni del paziente).

  • agenesia completa bilaterale degli arti superiori: invalidità al 100%;
  • amputazione o perdita delle due mani non protesizzabile (tutte le perdite o amputazioni superiori bilaterali vengono assimilate): invalidità al 100%;
  • amputazione o perdita delle due mani con protesi funzionale: invalidità al 90%;
  • amputazione bilaterale di coscia, a prescindere dal livello, protesizzabile: invalidità all’80%;
  • amputazione bilaterale di coscia o gamba non protesizzabile: 100%.

Patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore

Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore:

APPARATO LOCOMOTORE – ARTO INFERIORE min. max. fisso
ANCHILOSI DI ANCA IN BUONA POSIZIONE 41%
ANCHILOSI DI GINOCCHIO IN FLESSIONE SUPERIORE A 40° 75
ANCHILOSI DI GINOCCHIO IN FLESSIONE TRA 35° E 40° 55
ANCHILOSI DI GINOCCHIO RETTILINEA 21 30
ANCHILOSI DI TIBIOTARSICA O SOTTOASTRAGALICA POSIZIONE SFAVOREVOLE 30
ANCHILOSI METATARSICA 12
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI PIEDE SUPERIORE AL 70% 14
RIGIDITÀ DI ANCA SUPERIORE AL 50% 35
RIGIDITÀ O LASSITÀ DI GINOCCHIO SUPERIORE AL 50% 35
ANCHILOSI SOTTOASTRAGALICA ISOLATA 11
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI DI GINOCCHIO 30
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI D’ANCA 31 40
PIEDE PIATTO BILATERALE NON COMPLICATO 0 7
PIEDE PIATTO MONOLATERALE NON COMPLICATO 0 4
AMPUTAZIONE DI COSCIA 65
AMPUTAZIONE DI GAMBA SENZA POSSIBILITÀ DI PROTESI 60
AMPUTAZIONE DI GAMBA TERZO MEDIO PROTESIZZABILE 46
AMPUTAZIONE DI GAMBA TERZO SUPERIORE 60
AMPUTAZIONE DI GINOCCHIO 55
AMPUTAZIONE TARSO-METATARSICA 46
DISARTICOLAZIONE DI ANCA 85
DISARTICOLAZIONE DI GINOCCHIO 65
EMIPELVECTOMIA 100
PERDITA DEI DUE ALLUCI 15
PERDITA DEI DUE PIEDI 70
PERDITA DI UN PIEDE 35
APPARATO LOCOMOTORE – ARTO SUPERIORE min. max. fisso
ANCHILOSI DELLE ARTICOLAZIONI DELLA MANO IN POSIZIONE FAVOREVOLE 35
ANCHILOSI DI GOMITO IN POSIZIONE FAVOREVOLE 30
ANCHILOSI DI POLSO IN FLESSIONE 30
ANCHILOSI DI SPALLA IN POSIZIONE FAVOREVOLE 30
ANCHILOSI DI SPALLA IN POSIZIONE SFAVOREVOLE 60
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI GOMITO SUPERIORE AL 70% 35
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI MANO SUPERIORE AL 70% 46
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI SPALLA SUPERIORE AL 70% IN POSIZIONE FAVOREVOLE 25
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI SPALLA SUPERIORE AL 70% IN POSIZIONE SFAVOREVOLE 45
ANCHILOSI RADIOCARPICA 21
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI DI GOMITO 14
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI SCAPOLO-OMERALE 25
AMPUTAZIONE 1° DITO MANO 25
AMPUTAZIONE 2° DITO MANO 18
AMPUTAZIONE 3° DITO MANO 14
AMPUTAZIONE 4° DITO MANO 8
AMPUTAZIONE 5° DITO MANO 6
AMPUTAZIONE DI AVAMBRACCIO 70
AMPUTAZIONE DI BRACCIO 75
AMPUTAZIONE DI SPALLA 80
AMPUTAZIONE METACARPALE 70
ASSENZA CONGENITA DELL’ARTO SUPERIORE 75
DISARTICOLAZIONE DI GOMITO 75
DISARTICOLAZIONE DI POLSO 75
DISARTICOLAZIONE DI SCAPOLA 80
PERDITA ANATOMICA O FUNZIONALE DELLE DUE MANI 100
PERDITA ARTO TERZO SUPERIORE O MEDIO DI BRACCIO 65
PERDITA AVAMBRACCIO TERZO MEDIO 55
PERDITA DEI DUE POLLICI 60
PERDITA DI TUTTE LE DITA DI UNA MANO 65
PERDITA DI UNA MANO 65
APPARATO LOCOMOTORE – RACHIDE min. max. fisso
ANCHILOSI DI RACHIDE TOTALE 75
ANCHILOSI O RIGIDITÀ COMPLETA DEL CAPO IN FLESSIONE O IPERESTENSIONE 61 70
SCOLIOSI AD UNA CURVA SUPERIORE A 40° 31 40
SPONDILOARTRITE ANCHILOPOIETICA 55
SCHISI VERTEBRALE 6
SCOLIOSI A PIÙ CURVE SUPERIORE A 60° 31 40
SPONDILOLISI 7
SPONDILOLISTESI 12
ANCHILOSI RACHIDE DORSALE CON CIFOSI DI GRADO ELEVATO 21 30
ANCHILOSI RACHIDE LOMBARE 31 40
AGENESIA SACRO-COCCIGEA 80
AGENESIA SACRO-ILIACA

Invalidità civile con il mal di schiena: criteri della Commissione

Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con le patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore (molte delle quali incidono appunto sull’invalidità civile con il mal di schiena), le commissioni medico legali dell’Inps adottano questi criteri di valutazione.

Sono fondamentali gli accertamenti strumentali (raggi, ecografia, risonanza magnetica, tac, elettromiografia, scintigrafia e così via). Soprattutto per le patologie che colpiscono il rachide e le principali articolazioni.

È importante anche la valutazione dei deficit causati dalle patologie. Ad esempio: difficoltà a camminare, a prendere in mano degli oggetti…

Vi ricordiamo che per ottenere l’assegno di invalidità è necessario che al soggetto sia stata assegnata una percentuale almeno del 70%. Qualora la percentuale assegnata per il vostro mal di schiena è inferiore al minim0, essa si può sommare a quella di altre patologie. Facciamo un esempio: la signora Maria ha un anchilosi con 45% di invalidità. Inoltre ha problemi cardiaci che le danno 40% di invalidità. Sommando entrambe le percentuali, Maria ottiene l’assegno di invalidità poichè per le sue patologie ha una percentuale di invalidità del 85%.

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