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Eithan, 5 anni è l’unico sopravvissuto alla strage della funivia: ha perso i nonni, i genitori e il fratello


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Strage al Mottarone: Eithan è il bimbo sopravvissuto di 5 anni che non è attualmente in buone condizioni e resta sedato. Ha perso i suoi genitori, il fratello e i nonni.

Eithan,5 anni, l’unico sopravvissuto

Restano gravi le condizioni del bambino di 5 anni, Eithan, unico sopravvissuto all’incidente della funivia del Mottarone. Ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dopo l’intervento di ieri la prognosi resta riservata. Al momento il piccolo è intubato e sedato.

In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre che nell’incidente è morto con la moglie e con l’altro figlio di due anni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese.

«Non sapevamo dove si trovasse, abbiamo capito che si trattava di lui quando abbiamo visto che non era nell’elenco delle vittime», ha detto Aya Biran, la zia del bimbo che sta lottando tra la vita e la morte e che nello schianto della funivia ha perso il fratello mit, sua cognata Tal Peleg e il nipotino Tom di soli due anni, che vivevano a Pavia.

Eithan era nato in Israele ma da quattro anni residente a Pavia con i genitori (il padre Amit, 30 anni, si era trasferito in Italia per completare i suoi studi in medicina), aveva le gambe fratturate, un trauma cranico e un trauma all’addome.

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«Ha passato una notte tranquilla, ora non resta che sperare. Abbiamo messo in campo tutte le nostre eccellenze e stiamo monitorando situazione minuto per minuto». Così Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute, questa mattina davanti all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il bambino è stato operato ieri sera per ridurre le fratture e ora è intubato. «Attendiamo le prossime 48 ore, la situazione è critica ma fa ben sperare», aggiunge La Valle.

«Pregate per nostro nipote», la richiesta fatta dalla zia e dai nonni paterni. La famiglia del piccolo ha chiesto il massimo riserbo. «Il bambino è sedato e intubato, ieri ha fatto un intervento e adesso rimane addormentato. Nel corso della giornata faremo una risonanza magnetica per valutare le condizioni del cervello. Adesso deve restare calmo, speriamo. Non si può ancora dire se ha riportato traumi celebrali». Così Giorgio Ivani, direttore Rianimazione del Regina Margherita di Torino dove si trova il bambino unico superstite.


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