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Eleonora Brigliadori: “Sono pronta a morire piuttosto che vaccinarmi”

Eleonora Brigliadori, non è assolutamente favorevole a ricevere il vaccino. L’attrice, no vax molto convinta, pensa che il vaccino sia il mezzo che condurrà ad una distruzione di massa: “Nel momento in cui metteranno l’obbligo di questo vaccino si assisterà all’inizio dell’apocalisse degenerativa dell’umanità”

Chi oggi gioca a fare Dio, è veramente da fermare: ma io non permetterò a nessuno di incrinare la mia anima e di bloccare la mia evoluzione e sono pronta a morire se qualcuno avrà l’ardire di obbligarmi ad alcunché”.

Il commento della bellissima attrice, reso noto dall’Agenzia di stampa  Adnkronos è emerso quando si è discusso sull’eventualità da parte del Governo di rendere obbligatorio il vaccino anti covid.

L’attrice ha continuato dicendo: “ci saranno molte persone che come me preferiranno la morte, perché morire in Cristo vuol dire risorgere, mentre chi per paura venderà la sua anima a Satana non potrà più ascendere ai mondi spirituali, ma solo dare vita a un mondo degenerato”.

Per la Brigliadori, “questo è il più profondo attacco che si possa fare alla vita umana; quello che non viene detto da nessun tg, da nessun giornale e da nessuna rivista è che la tecnologia satanica che è stata scoperta pochi anni fa è entrata in questo nuovo vaccino, che modifica profondamente la tecnica dei vaccini precedenti e che distruggerà il genoma umano”.

Quindi, si avventura in una lettura ‘spirituale’ del tema: “Segna l’apertura dei sigilli che sono sacri e che non dovrebbero essere toccati da nessun uomo che non li modifichi attraverso una pura azione spirituale, in piena libertà e con la collaborazione di Cristo, come Cristo comanda e come comanda la legge di Dio”.

Per cui, arriva a sostenere Brigliadori, “nel momento in cui metteranno l’obbligo di questo vaccino, non solo si vedranno gli effetti collaterali , ma si assisterà all’inizio dell’apocalisse degenerativa dell’umanità. Una volta che un genitore avrà dovuto subire questo vaccino, porterà le degenerazioni del genoma alle generazioni successive”.