La Carta acquisti, conosciuta anche come Social Card, è un bonus erogato dall’INPS per sostenere le famiglie italiane. L’importo riconosciuto ai beneficiari è pari a 40 euro al mese
È pari a 40 euro al mese l’importo riconosciuto ai beneficiari della carta acquisti e destinato alle famiglie con figli fino a 3 anni e agli anziani di età pari o superiore a 65 anni e che rispettano determinati limiti ISEE e requisiti.
Per ottenere la carta acquisti è necessario fare domanda compilando il modulo disponibile presso le Poste e presentare i documenti richiesti, tra cui il modello ISEE 2020.
La card, ricaricata a cadenza bimestrale, consentirà di pagare spesa alimentare, sanitaria e bollette di luce e gas. Inoltre, presso i negozi convenzionati che sostengono il programma, presentando la carta acquisti è possibile accedere a sconti dedicati.
La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. La carta non è comunque abilitata al prelievo di contanti.
La Carta acquisti ordinaria è concessa a cittadini di nazionalità italiana dai 65 anni in su o di età inferiore a tre anni.
E con gli stessi requisiti anagrafici a:
Sulla Carta sono accreditati 80 euro con cadenza bimestrale da utilizzare per fare la spesa o pagare gas e luce. I negozi che aderiscono all’iniziativa espongono la seguente etichetta adesiva:
Gli enti territoriali possono deliberare l’accredito sulla carta di ulteriori somme e alcune aziende possono prevedere sconti particolari sulla fornitura di beni di pubblica utilità.
I titolari di Carta acquisti possono, inoltre, avere uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa. Lo sconto è riconosciuto esclusivamente per gli acquisti effettuati con la Carta acquisti e non è applicabile all’acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari. Gli acquisti con la Carta, presso le farmacie convenzionate e attrezzate, danno anche il diritto alla misurazione gratuita della pressione arteriosa e del peso corporeo.
Lo sconto è cumulabile con altre iniziative promozionali o sconti applicati a tutta la clientela, oltre a quelle riservate ai titolari di carte fedeltà rilasciate dai negozi stessi (ad esempio, dai supermercati).
I soggetti privati possono anche effettuare versamenti a titolo spontaneo e solidale sul fondo destinato alla Carta acquisti.
I bambini di età inferiore a tre anni (in questo caso il titolare della Carta è un esercente patria potestà):
La domanda deve essere presentata presso un ufficio postale utilizzando i moduli disponibili sul sito di Poste Italiane.
I cittadini dai 65 anni in su devono compilare il modulo domanda per beneficiari dai 65 anni in su secondo l’apposita guida alla compilazione.
I tutori, gli esercenti la patria potestà o i soggetti affidatari possono presentare la domanda tramite il modulo domanda per i minori di tre anni seguendo l’apposita guida alla compilazione.
Nella domanda l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.
L’ufficio postale trasmetterà in via telematica all’INPS la domanda per le necessarie verifiche e, in caso di esito positivo, inviterà il titolare a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta su cui sarà già stato accreditato l’importo del bimestre di presentazione della domanda.
In caso di mancata accettazione della domanda, INPS lo comunicherà ai richiedenti indicando nella lettera di reiezione le motivazioni dell’esito negativo.
Il beneficiario della Carta (in caso di ultrasessantacinquenne) o il titolare (in caso di beneficiario minore) possono modificare le informazioni relative alla residenza (quelle contenute nel quadro 5 della domanda) e chiedere che la Carta venga intestata a un altro soggetto utilizzando gli appositi moduli presso gli uffici postali. Per la variazione dei dati si devono usare i moduli Mod CA/varanag65 (in caso di ultrasessantacinquenne) e Mod CA/varanag3 (in caso di beneficiario minore); per la variazione dei titolari della carta ci sono i moduli Mod CA/titolare65 (in caso di ultrasessantacinquenne) e Mod CA/titolare3 (in caso di beneficiario minore). I moduli di variazione dati devono essere presentati alla sede INPS competente per territorio.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere: