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Buone notizie per i dipendenti della Ferrero: il grande colosso dolciario ha deciso di dare un bonus di 2000 euro in busta paga ai suoi dipendenti, nonostante la crisi Covid che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Analizziamo più da vicino questa meravigliosa iniziativa della grande azienda di Alba.
Premio per i dipendenti dello stabilimento della Ferrero, pari a 2000 euro. Lo prevede l’accordo siglato tra la direzione e le organizzazioni sindacali che in una nota esprimono “piena soddisfazione per i risultati conseguiti in un esercizio particolarmente difficile e complicato a causa degli effetti della pandemia”. Il bonus per circa 6000 dipendenti dell’azienda che produce la Nutella sarà erogato con le competenze di ottobre.
Anche nell’anno della pandemia da Coronavirus circa 6000 lavoratori della Ferrero riceveranno a ottobre un premio di oltre 2.000 euro lordi. Lo prevede l’accordo siglato tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali.
In una nota azienda e sindacati esprimono “piena soddisfazione per i risultati conseguiti in un esercizio particolarmente difficile e complicato a causa degli effetti della pandemia” e plaudono alle “iniziative attuate in tutte le sedi aziendali per fronteggiare l’emergenza Covid: attività che hanno consentito a tutti i lavoratori del gruppo di lavorare in piena sicurezza e garantire la continuità dell’attività produttiva, la piena funzionalità del network logistico e un’efficace azione di presidio del mercato“.
L’azienda ha voluto precisare che l’importo massimo erogabile di 2200 euro è stato stanziato per 2 diversi motivi: il risultato economico, unico per tutta l’azienda (che concorre a determinare il 30% del premio), e il risultato gestionale (70% del premio) legato all’andamento specifico di ogni stabilimento/area.
Il commento dei sindacati – Neanche la crisi da Coronavirus ferma dunque la Ferrero e quindi, come già avvenuto l’anno scorso, i circa 6.000 dipendenti dell’azienda riceveranno il premio di produzione in busta paga.
I premi varieranno pertanto da stabilimento a stabilimento: più grande è lo stabilimento, maggiore è la produzione e superiore sarà il bonus pro capite dell’operaio.
2.097,67 euro lordi andranno ai dipendenti di Alba (Cuneo); 2.016,04 euro lordi per i dipendenti di aree e depositi; 2.111,15 euro lordi per i dipendenti di Balvano (Potenza); 2.080,05 euro lordi per i dipendenti di Pozzuolo (Milano); 2.168,17 lordi per i dipendenti di Sant’Angelo (Avellino) e 2.093,38 euro lordi per i dipendenti in staff.
“La pandemia e il lockdown hanno condizionato profondamente le abitudini quotidiane degli italiani, tuttavia i prodotti Ferrero, per quanto dal dibattito pubblico possano essere considerati ‘non essenziali’, hanno ottenuto in media risultati positivi, mantenendo un livello di gradimento molto alto anche durante questo periodo delicato”, così i rappresentanti sindacali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil Franco Ferria, Andrea Basso e Alberto Battaglino. “In questo periodo storico in cui alcuni orientamenti politici e Confindustria fanno proposte dequalificanti per il lavoro con ricadute negative su diritti, tutele e contrastano il rinnovo dei contratti nazionali – aggiungono i sindacati – la contrattazione sindacale acquista ancor più importanza e valore per veder riconosciuti i diritti, l’impegno e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori”.