Il lutto per la morte di un figlio è un dolore che difficilmente si supera e convivere con la sua mancanza è faticoso e straziante.
Una donna, a causa della sofferenza per il decesso di suo figlio, morto in un incidente, si è suicidata a distanza di anni, non in grado di andare avanti senza di lui.
La donna, originaria del Napoletano, si è recata presso il cimitero comunale per poi lanciarsi nel vuoto. La donna è finita sui binari della ferrovia sottostante. Aveva 64 anni. Il gesto estremo sarebbe stato commesso intorno alle 9, ma poco prima – secondo testimoni – aveva già tentato di schiantarsi contro l’ingresso del camposanto con la sua auto. Il tentativo era fallito in quanto gli airbag si erano attivati, attutendo di molto il colpo.
La donna a quel punto era salita sulla parte più alta del ponte, che sormonta l’area cimiteriale per lanciarsi nel vuoto.
Stando alle prime notizie apprese dai carabinieri, intervenuti sul posto, dietro il gesto estremo della donna c’è il dolore mai superato per la scomparsa del figlio, avvenuto diversi anni fa, in un incidente stradale. Sul posto sono giunti inutilmente i soccorsi, con le telefonate dei testimoni presenti sul luogo e le persone che avevano notato il corpo riverso tra le pietre della donna, con l’autovettura all’esterno del cimitero comunale ferma, a ridosso di un muro. Per più giorni, la vittima dal napoletano raggiungeva il cimitero per fare visita alla tomba del figlio. Proprio il dolore per quella drammatica perdita l’avrebbe spinta all’estrema decisione di togliersi la vita.