Attualità

Fratelli d’Italia chiede a Draghi l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e del Rem: proposto l’assegno di solidarietà


Arriva a gran voce la richiesta del partito Fratelli d’Italia che chiede l’abolizione, nel nuovo Decreto Sostegni, del Reddito di Cittadinanza e del Rem. Al loro posto dovrebbe nascere un nuovo sussidio di 1 anno: l’assegno di solidarietà.

Fratelli d’Italia chiede a Draghi l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e del Rem

Parte da Treviso la campagna di Fratelli d’Italia per l’abolizione del reddito di cittadinanza. Da sempre si sono opposti a questa forma di assistenzialismo che come dimostrano i numeri non produce risultati.
Per distribuire ricchezza bisogna prima produrla, per questo credono che si debbano supportare le imprese perché è lavoro che genera lavoro. E’ stato fatto un appello agli alleati, già da subito, perché l’abolizione del reddito di cittadinanza sia uno dei primi punti del programma di Governo firmato dai partiti di destra.

Perchè vogliono abolire il Rem e il RDC?

Durante il Flash Mob gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno dichiarato: “siamo contro il reddito di cittadinanza perché è un provvedimento di natura assistenziale ed elettorale che non creerà alcun posto di lavoro. Invece andrà nelle tasche di stranieri, rom e pregiudicati condannati per reati molto gravi. La nostra proposta era creare il #lavoro di cittadinanza”.

Paola Pisano, Ministro grillino per l’innovazione digitale, si inventa il reclutamento di 3.000 persone – probabilmente prese tra gli inutili “navigator” che hanno il contratto in procinto di scadere – che nei prossimi 3 anni si dovranno occupare di insegnare lo smart working ai dipendenti pubblici.
Quindi, il Governo, non contento di aver regalato il reddito di cittadinanza anche ai finti bisognosi e aver buttato milioni di euro per gli inutili navigator, adesso si inventa una nuova figura per continuare a fare assunzioni clientelari con le risorse pubbliche.
L’Italia ha bisogno di un Governo serio che pensi alla crescita economica, unica via per combattere la disoccupazione, non di queste ricette degne della peggiore politica politicante”.

Proposto l’assegno solidarietà

Ma gli esponenti di Fratelli d’Italia pensano già a come rimpiazzare la misura. Propongono così l’assegno di solidarietà.

La loro proposta è quella di spostare i soldi destinati per il Rem e il Rdc nel fondo per il sostegno delle famiglie in difficoltà.

Da questo stanziamento poi si finanzierebbe l’assegno di solidarietà da erogare per 12 mesi e ammonterebbe a circa 250 euro per ciascun membro della famiglia.

Sarebbe destinato in favore dei nuclei familiari che, nel mese precedente la richiesta, risultino:

a) privi di reddito familiare;

b) titolari di valori mobiliari familiari pari ad un massimo di euro 10.000;

c) titolari di un solo immobile non rientrante nelle categorie catastali, relative a case signorili, ville e castelli, A/1, A/8 e A/9;

d) un valore dell’ISEE inferiore ad euro 15.000.


error: Contenuto protetto da Copyright