Finalmente una notizia che piacerà ai non fumatori: multa per tutti coloro che getteranno dal balcone mozziconi di sigaretta.
I mozziconi delle sigarette non arrivano in strada per puro caso ma perchè qualche fumatore li lancia dal balcone. Oltre a finire in strada, alcune cicche precipitano sui balconi sottostanti e sporcano ambienti altrui.
Per mettere fine a questo comportamento di cattivo gusto, è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 16459, dichiarando reato a chi getta le cicche di sigarette dal balcone.
I Giudici della Corte di Cassazione, sono intervenuti nel caso di una lite condominiale che riguardava sigarette e cenere buttate dal balcone. Vediamo cosa riporta la sentenza.
I Giudici della Corte di Cassazione, condividono la decisione espressa dei giudici territoriali, condannando una donna al pagamento di una multa per aver gettato cicche di sigarette dal balcone, sporcando il balcone dell’inquilina che abitava al piano sottostante.
Secondo l’art. 674 del codice penale, per rifiuti si intendono cenere, cicche di sigarette e detersivi corrosivi, come la candeggina.
Reato secondo l’art. 674 c.p.
“Chiunque getta o versa in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone , ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a 206 euro”.
Si consiglia pertanto ai condomini di non gettare cicche di sigarette, andando a sporcare luoghi non di propria proprietà: a tal riguardo ricordiamo che non è neppure permesso innaffiare le piante facendo gocciolare l’acqua sui balconi altrui e stendere degli indumenti eccessivamente intrisi di acqua che bagnerebbero il balcone sottostante al proprio.