Glicemia e colesterolo alto? Ecco il pane che puoi mangiare senza correre rischi
Se hai diverse patologie legate al colesterolo alto e alla glicemia elevata, il medico ti avrà detto che è opportuno seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, povera di grassi ma anche poco ricca di carboidrati. Sia il colesterolo che la glicemia alta, rappresentano una grave minaccia per la nostra salute pertanto, non dobbiamo sottovalutare la scelta dei cibi e selezionare quelli più idonei a noi.
Ma quando si può considerare alto il proprio livello di colesterolo?
Il primo campanello d’allarme ce lo danno i valori del colesterolo totale, che non dovrebbero mai superare i 200 mg/dl; tra 200 e 239 si parla di colesterolo moderatamente alto, una condizione in cui si trova il 37% dei maschi e il 34% delle donne. Al di sopra dei 240 mg/dl si parla, infine, di colesterolo alto.
Assumendo cibi idonei, il colesterolo potrebbe abbassarsi rapidamente.
In realtà basterebbe informarsi per scoprire che alcuni tipi di farina a baso contenuto di fibre e con indice glicemico modesto svolgono addirittura un’azione protettiva. Persino il consumo di pasta e pane possono infatti rientrare nel regime alimentare quotidiano secondo le più recenti indicazioni antiglicemia. Dunque ecco il pane che può mangiare chi ha la glicemia alta o il colesterolo a 250 e che costa meno di 30 centesimi a porzione.
A ciò si aggiungano gli straordinari benefici che derivano dalla pratica quotidiana di un’attività motoria. Del resto “È incredibile in quanto tempo si può abbassare il colesterolo cattivo e quanto bisogna camminare per far diminuire i valori senza farmaci”.
Sarà sufficiente sapere quale tipo di farina scegliere per non doversi più sottoporre a rinunce quotidiane che spesso causano cattivo umore. Ad esempio già la semplice abitudine di consumare pane integrale rispetto a quello bianco tradizionale abbassa i livelli della serotonina che l’intestino produce. Rispetto alla serotonina presente nel cervello che svolge il ruolo di neurotrasmettitore, la serotonina sierica innalza i livelli di glicemia.
Il rischio di diabete invece diminuisce sensibilmente nei soggetti che inseriscono nella dieta alimentare il consumo di cereali integrali. Secondo gli esperti ecco il pane che può mangiare chi ha la glicemia alta o il colesterolo a 250 e che costa meno di 30 centesimi a porzione.
Ecco il pane che può mangiare chi ha la glicemia alta e il colesterolo a 250 e che costa meno di 30 centesimi a porzione
Al posto del tradizionale pane bianco è consigliabile consumare anche quotidianamente il pane di segale che è ricco di fibre e sali minerali. Si tratta della scelta ideale per diabetici perché presenta un indice glicemico basso pari a 65. Rispetto al pane con farina 00 che ha un indice glicemico alto pari a 80, il pane di segale aiuta a tenere bassi i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre assicura un notevole apporto di fibre che limitano l’assorbimento di colesterolo LDL. Infine l’assunzione regolare di pane di segale contrasta il rischio di ipercolesterolemia se lo si associa al consumo di frutta secca come le noci. Una porzione corrisponde all’incirca a 50 grammi e il costo del pane di segale si attesta attorno ai 2,50 euro per 500 gr.