Coronavirus

Green pass, il ministro Speranza precisa: “Servirà per far visita ai parenti in ospedale e per avere accesso alle sale d’attesa del pronto soccorso”

Il Green Pass è ormai entrato nelle nostre vite e senza di esso sarà molto difficile muoversi liberamente. Rilasciato dopo aver effettuato la prima dose di vaccino o dopo aver eseguito un tampone risultato negativo.

Verrà utilizzato per entrare nei bar, nei ristoranti, piscine, teatri…

Il Green pass inoltre consentirà di avere accesso alle sale d’attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri per far visita ai familiari ricoverati.

A specificarlo è il Ministero della Salute, Roberto Speranza: “l’articolo 4, lettera b del decreto appena varato dal governo con cui si norma l’uso del Green pass: è previsto per i parenti dei pazienti l’accesso alle sale d’attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri”.

Si tratta di un’ulteriore precisazione fatta da alcune fonti del Ministero della Salute, dopo l’appello di Italia Viva per consentire l’accesso in ospedale.

Un chiarimento che arriva a pochi giorni dall’approvazione dell’obbligo di Green Pass per determinate attività.

Green Pass: lo sciopero della fame di Mirko Damasco

Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, e Annamaria Parente, presidente della Commissione Sanità a Palazzo Madama, avevano annunciato l’intenzione di scrivere una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza. I senatori avevano spiegato di essere “al fianco del presidente di Salvagente Italia, Mirko Damasco, che da giorni è in sciopero della fame per consentire ai familiari di fare visita ai pazienti in ospedale“.

Una decisione drastica, quella di Mirko Damasco, per cercare di sostenere tutte le persone che che vogliono far visita ai loro parenti negli ospedali.

Green Pass: l’appello di Italia Viva

I senatori di Italia Viva avevano lanciato un appello al ministro della Salute per rivedere immediatamente le regole degli accessi nei reparti ospedalieri, anche attraverso il Green Pass, in modo da interrompere una modalità che non fa altro che aumentare le difficoltà e le sofferenze delle persone in ospedale e dei loro parenti.

Il Ministero della Salute ha voluto chiarire e precisare che l’accesso con Green Pass è già previsto dal decreto, per cui in possesso del certificato verde, tutti possono far visita ai propri parenti nei reparti ospedalieri o accedere al pronto soccorso per accompagnarli. Questa è stata la risposta all’appello di Italia Viva, che ha sempre chiesto a gran voce di cambiare le modalità di accesso negli reparti ospedalieri per le visite.