Nicoletta Bocchino, biologa e nutrizionista, ha spiegato che fare lo spuntino di mezzanotte, non è salutare ma allo stesso tempo, se non si vuole rinunciare, si può decidere di mangiare cibi giusti e poco calorici. “Uno spuntino post cena può influire negativamente sulla nostra forma fisica, ma basta fare una buona colazione per evitare gli attacchi di fame durante la giornata”.
Chi a mezzanotte è ancora sveglio, magari intento a vedere un film, può essere tentato nel voler assaporare qualcosa di gustoso, per rilassare mente e palato.
Le parole della biologa:”Il più delle volte il bisogno di uno spuntino post cena può essere un’esigenza irrinunciabile ma può pesare sulla nostra forma fisica, soprattutto se le scelte non sono ben ragionate e ponderate. La stanchezza e lo stress accumulato durante la giornata ci rendono più propensi a seguire il desiderio di un comfort food che non sempre è sano o bilanciato”.
Ma se proprio non riusciamo a rinunciare al nostro spuntino in tarda serata, cosa fare? “Le ore notturne – chiarisce la dottoressa – sono quelle in cui siamo metabolicamente meno attivi e per questo motivo è meglio non esagerare”.
Molti nutrizionisti affermano che lo spuntino in tarda serata può essere fatto se ad esempio, è stata fatta attività fisica poco prima o perchè la cena è stata abbastanza leggera.
Durante la notte, ovvero subito dopo lo spuntino di mezzanotte tanto desiderato, non si riescono a bruciare le calorie che sono state assunte: “Gli zuccheri semplici hanno un impatto negativo sulla forma fisica, sulla salute dei denti e del cuore. Uno studio preliminare, su un campione di persone, ha stabilito che gli uomini che mangiano tardi di notte hanno il 55 per cento di probabilità in più di soffrire di coronaropatia. Se poi lo spuntino di mezzanotte è composto per lo più da zuccheri semplici, i livelli di glicemia aumentano in modo considerevole e l’immobilità notturna non aiuta a regolarizzarli, e nel tempo può aumentare il rischio di insulino-resistenza“.
“La giornata dovrebbe iniziare con un pasto abbondante e completo dal punto di vista nutrizionale – suggerisce l’esperta – ricco di fibre e proteine“.
Per evitare attacchi di fame notturna, si consiglia di mangiare carboidrati la sera.
“Abbinati alle proteine, rilasceranno insulina che a sua volta favorirà il rilascio del triptofano, utilissimo per conciliare il nostro riposo, perché essenziale nella produzione di melatonina. Grazie alle proteine invece, si avrà la produzione di ormoni che inibiscono l’appetito e che ci aiuteranno a non avere fame durante la notte, permettendo un sonno tranquillo“.
Facciamo un esempio:
Cena: piatto a base proteica (pesce o carne oppure uova o formaggio) accompagnato da una porzione abbondante di verdure crude o cotte e da una piccola quota di carboidrati integrali (riso o pasta, o anche del pane condito con olio d’oliva o ancora delle fette di avocado).
“In questo modo – spiega la dottoressa – saranno forniti, al sistema ormonale che interviene nella regolazione dei ritmi circadiani sonno-veglia, tutti i nutrienti di cui ha bisogno per la regolare e puntuale produzione di ormoni”.
Tre spuntini notturni sani
Ma se non vuoi rinunciare proprio al tuo spuntino, diventato per te un rituale, una “coccola notturna”, ecco cosa puoi mangiare: