Tra i grassi, il colesterolo è la sostanza più nota e quella che viene usata da tutte le cellule per costruire le membrane. Definito spesso “killer silenzioso” perché non dà sintomi particolarmente importanti fino a quando non è troppo tardi.
Una dieta troppo ricca di grassi o predisposizione genetica, possono aumentare il rischio di colesterolo alto. Dobbiamo sempre tener presente che il colesterolo cattivo aumenta i rischi di malattie cardiovascolari legati al cuore con rischi di infarto e ictus.
La prima cosa da fare pertanto è prevenire con una dieta equilibrata ed effettuare analisi del sangue per monitorare il valore. Vi proponiamo ora i 10 segnali che possono fungere da campanelli d’allarme.
- Scarsa regolarità intestinale. La stitichezza può essere sintomo di ipercolesterolemia.
- Emicrania. I grassi in eccesso formano placche che ostacolo il flusso sanguigno e induriscono le arterie. Queste ostruzioni influenzano l’ossigenazione causando capogiri e perdita di equilibrio.
- Formicolio alle mani. Sentire sensazioni di formicolio indica cattiva circolazione dovuta a placche che bloccano il regolare flusso.
- Alito cattivo. La causa è la pessima digestione e l’eccesso di grassi provoca alitosi
- Affaticamento. Sentirsi continuamente stanchi anche appena svegli può essere sintomo di scarso afflusso di ossigeno e di sostanze nutritive
- Intolleranze alimentari. Nei casi di colesterolo alto il corpo tende a sviluppare difficoltà a metabolizzare cibi grassi come fritture, formaggi, carni rosse, glutine, ecc.
- Prurito. Pelle rossa, acne, macchie scure possono essere tutti effetti di una sofferenza dell’organismo che tenta di rimuovere il colesterolo in eccesso.
- Indigestione. Un elevato livello di lipidi nel sangue e nel fegato rallenta il metabolismo influenzando la digestione e dando una sensazione di disagio allo stomaco.
- Dolore al petto. Tipico dell’affaticamento del cuore e della cattiva digestione, definito angina
- Occhi gialli. Prurito, ingiallimento della parte bianca del bulbo oculare sono tutti campanelli d’allarme di una cattiva circolazione determinata da un colesterolo troppo alto.
Se riscontrate questi campanelli d’allarme, meglio rivolgersi al proprio medico ed effettuare uno screening diagnostico.
Alimenti che aumentano il colesterolo:
-Prodotti caseari (formaggi stagionati)
-Prodotti di pasticceria
-Grassi di origine animale (burro, strutto)
-Carni (maiale, oca, anatra, fegato, salsicce)
-Pesci sott’olio
-Uova
-Frutta secca
-Verdura fritta