Diritti e doveri

I 4 casi in cui le cure dentistiche sono gratuite e mutuabili


Le difficoltà economiche hanno portato molti italiani a rinunciare alle cure odontoiatriche. Una tendenza che è ormai in costante aumento da qualche anno, con le famiglie che decidono o di non rivolgersi del tutto al dentista o che scelgono le prestazioni low cost all’estero.

Ricevere assistenza sanitaria gratuita non è solo fantasia o un miraggio ed è del tutto improprio ed inesatto pensare di dover sborsare ogni volta ingenti quantità di denaro per interventi e cure odontoiatriche.

In realtà, il Servizio Sanitario Nazionale copre alcune spese odontoiatriche e assicura interventi ad alcune categorie di contribuenti.

Esistono tuttavia alcune agevolazioni per i contribuenti economicamente più deboli per cui vediamo a chi spettano le cure dentistiche gratuite e mutuabili.

A chi spettano le cure dentistiche gratuite e mutuabili?

Il Servizio Sanitario Nazionale offre cure dentistiche gratuite a coloro che rientrano tra le 3 categorie che elencheremo.

Primo caso

Al primo gruppo appartengono  i pazienti di età compresa fra 0 e 14 anni cui spettano:

• il monitoraggio della carie e delle malocclusioni
• il trattamento della patologia cariosa
• la correzione delle patologie ortognatodontiche a maggior rischio

Prestazioni:

1. VISITA ODONTOIATRICA: a tutti i soggetti in età evolutiva, senza limitazione di
frequenza (nella visita sono comprese la radiografia endorale e l’eventuale rimozione di
corpo estraneo)

2. ALTRE PRESTAZIONI: riguardanti:
• Estrazioni, chirurgia parodontale, chirurgia orale ricostruttiva, ablazione del
tartaro, ecc.

Secondo caso

Nel secondo gruppo che hanno diritto a prestazioni gratuite sono quelli che presentano condizioni di salute assai precarie ad esempio chi ha una grave immunodeficienza o è in attesa di trapianto o che affrontano il post trapianto o che stanno svolgendo radioterapie o chemioterapia.

Destinatari:

In tale ottica, sono individuate le seguenti sei condizioni:
1. pazienti in attesa di trapianto e post- trapianto (escluso trapianto di cornea)
2. pazienti con stati di immunodeficienza grave
3. pazienti con cardiopatie congenite cianogene
4. patologie oncoematologiche infantili
5. pazienti in trattamento radioterapico per neoplasie del distretto cefalico
6. emofilia grave

Occorrerà comunque definire in dettaglio, per ciascuna patologia, le caratteristiche e gli attributi
che identificano la patologia stessa ed il periodo di concessione del beneficio (es. durata
dell’assistenza post-trapianto).

Inoltre, occorrerà definire in modo puntuale le modalità ed i percorsi attraverso i quali tali soggetti possano essere individuati.

Terzo caso

Può essere definita come quella condizione di svantaggio sociale ed economico, correlata di
norma a condizioni di marginalità e/o esclusione sociale, che impedisce di fatto l’accesso alle cure
odontoiatriche oltre che per una scarsa sensibilità ai problemi di prevenzione e cura dei propri
denti, anche e soprattutto per gli elevati costi da sostenere presso le strutture odontoiatriche
private.
L’elevato costo delle cure presso i privati, unica alternativa oggi per la grande maggioranza della
popolazione, è motivo di ridotto accesso alle cure stesse anche per le famiglie a reddito medio –
basso; ciò, di fatto, limita l’accesso alle cure odontoiatriche di ampie fasce di popolazione o impone elevati sacrifici economici qualora siano indispensabili determinati interventi.
Pertanto, tra le condizioni di vulnerabilità sociale si possono individuare tre distinte situazioni nelle quali l’accesso alle cure è ostacolato o impedito:

a) situazioni di esclusione sociale (indigenza)
b) situazioni di povertà
c) situazioni di reddito medio – basso

Sarà cura delle Regioni e delle Province autonome individuare quali contribuenti versano in simili situazioni in modo da destinare loro prestazioni gratuite. Per ottenere il riconoscimento di cure dentistiche a costo zero il contribuente deve inviare uno specifico modulo all’Asl di competenza. In tal modo potrà sapere se rientra nel novero dei soggetti cui il SSN garantisce l’esenzione dal pagamento di alcune cure dentali.

• Destinatari:

Nella situazione attuale è demandata alle Regioni ed alle Province autonome la scelta degli
strumenti atti a valutare la condizione socio-economica (ad esempio indicatore ISEE o altri) e dei
criteri per selezionare le fasce di popolazione in condizione di vulnerabilità sociale da individuare
come destinatarie delle specifiche prestazioni odontoiatriche indicate nel nomenclatore.

• Prestazioni:
Stanti le considerazioni precedentemente esposte circa l’impiego di risorse e la platea dei
destinatari, a tutti i soggetti riconosciuti in condizioni di vulnerabilità sociale devono essere
garantite:
1. visita odontoiatrica
2. estrazioni dentarie
3. otturazioni e terapie canalari
4. applicazione di protesi rimovibili (escluso il manufatto protesico)
5. applicazione di apparecchi ortodontici ai soggetti 0-14 anni con indice IOTN = 5
(escluso il costo del manufatto)
6. apicificazione ai soggetti 0-14 anni

Quarto caso

POPOLAZIONE GENERALE
Infine, a tutti i cittadini, inclusi quelli che non rientrano nella categorie di protezione indicate (tutela età evolutiva e condizioni di vulnerabilità), devono essere comunque garantite le seguenti
prestazioni:

1. VISITA ODONTOIATRICA: al fine della diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo
orale

2. TRATTAMENTO IMMEDIATO DELLE URGENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE:
trattamento delle infezioni acute, emorragie, dolore acuto, compreso pulpotomia, molaggio
di irregolarità smalto-dentinali conseguente a frattura. (con accesso diretto)

Fonte: http://www.salute.gov.it/

 


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