Coronavirus

I bambini hanno paura e sono eccessivamente stressati dal COVID-19. Fate attenzione ai sintomi. Ecco cosa dice la psicologa

I bambini hanno paura e sono eccessivamente stressati dal COVID-19. Ecco cosa dice la psicologa infantile.

Anche i bambini, come gli adulti, possono risentire dell’ansia e dello stress legati all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Una psicologa infantile spagnola ha avvisato i genitori di essere molto vigili con i loro figli in questo periodo, facendo attenzione a sintomi insoliti come il rifiuto di mangiare o dormire e di dover affrontare il problema in modo responsabile e prendere provvedimenti con l’aiuto di un pediatra. Questi sintomi possono indicare un grave disagio del bambino che può tradursi in ansia e panico.

L’allerta sanitaria e l’eccessiva saturazione di informazioni che infondono paura a causa della pandemia di coronavirus, possono generare sintomi di angoscia e altri disturbi della condotta.

Questi possono presentarsi come rifiuto di mangiare, difficoltà a dormire e irrequietezza, ha affermato la psicologa Karla Arámburo.

Il bombardamento di informazioni su COVID-19 raggiunge tutti i membri della famiglia e i bambini, se non sono orientati al riguardo, sono in difficoltà.

È importante che i genitori discutano il problema con i propri figli, ma lo facciano responsabilmente. Dovete spiegare loro che esiste un rischio, ma che possono proteggersi con misure igieniche e stando a casa.

Attraverso il gioco possono essere resi consapevoli in che modo effettuare frequenti lavaggi delle mani, bere acqua e mangiare sano, ha spiegato l’esperta.

Il Ministero della salute, in collaborazione con l’Unicef, ha dato dei pratici consigli per alleviare lo stress dei nostri bambini durante questo difficile momento, in previsione di una pandemia che durerà molto tempo ancora.

Ecco la guida in 8 punti
1. Fateli parlare e ascoltate

Invitate i vostri bambini a parlarne. Cercate di capire quanto già sappiano e assecondateli. Se sono molto piccoli e non sono al corrente dell’epidemia, non è il caso di allertarli, ma è piuttosto l’occasione per rammentare loro l’importanza del rispetto delle misure igieniche, senza introdurre nuove paure. Un ambiente sicuro dove permettere al vostro bimbo di parlare liberamente, disegni, storie e altre attività contribuiscono a mantenere aperta la comunicazione. È importante non minimizzare o ignorare le loro preoccupazioni.

2. Spiegategli le cose in modo comprensibile

I bambini hanno diritto a essere informati su ciò che avviene nel mondo e gli adulti hanno al tempo stesso la responsabilità di preservarli dall’inquietudine. Occorre dunque usare un linguaggio appropriato per l’età, osservarne le reazioni, essere sensibili al loro livello di ansia. Se non siete in grado di rispondere alle loro domande, non tirate a indovinare.

3. Mostrategli come proteggere se stessi e i loro amici

Una delle migliori maniere di tenere i bambini al sicuro da malattie come COVID19 e altre consiste nell’incoraggiarli a lavarsi regolarmente le mani. La conversazione non deve essere pesante. Esistono risorse, canzoni, animazioni e altro per imparare divertendosi (per esempio, Sing along with The Wiggles, follow this dance).

4. Rassicurateli

Le tante immagini angoscianti proposte da TV e internet possono indurre la sensazione di trovarci in piena crisi. C’è il rischio che i bambini non siano in grado di distinguere tra immagini e realtà personale, e possano pertanto credere di essere in pericolo imminente. Potete aiutare i bambini ad affrontare lo stress creando loro occasioni di gioco e relax. Mantenete per quanto possibile routine e scadenze regolari, specialmente prima che vadano a letto, o createne di nuove in un nuovo ambiente.

5. La stigmatizzazione

Lo scoppio dell’epidemia ha comportato anche fenomeni di discriminazione razziale nel mondo. È quindi importante accertare che i vostri bambini non stiano sperimentando nè alimentando questi processi.

6. Chi lotta contro il virus

È importante che i bimbi sappiano che le persone si stanno aiutando reciprocamente con atti di generosità e cortesia. Condividete storie di operatori sanitari, scienziati, medici e giovani che stanno lavorando per mettere fine al contagio e mantenere al sicuro la comunità. Sapere che ci sono persone compassionevoli che agiscono può essere di grande sollievo.

7. Prendetevi cura di voi stessi

Sarete in grado di aiutare meglio i vostri figli se voi stessi affrontate al meglio la crisi. I bambini reagiranno alle vostre stesse reazioni alle notizie. Li aiuterà dunque sapere che siete calmi e in controllo della situazione. Se vi sentite ansiosi o abbattuti, prendete del tempo per voi stessi e state in contatto con membri della famiglia, amici, persone di fiducia nella vostra comunità. Dedicate del tempo ad attività che vi facciano rilassare e recuperare.

8. Cura e attenzione nel dialogo

È importante sapere che non lasciamo i bambini in uno stato di tensione. Valutate nella conversazione il loro livello di ansia osservando il linguaggio del corpo, il tono di voce e il respiro. Ricordate loro che potranno esserci altre simili difficili conversazioni in futuro e che voi siete attenti, ascoltate e siete disponibili ogni qualvolta si sentano inquieti e