Coronavirus

I bambini tornano a scuola in Cina: indossano mascherine e cappelli per il distanziamento


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In Cina si torna alla normalità e i bambini hanno fatto rientro tra i banchi…non in condizioni di piena normalità.

Dopo aver sconfitto (o quasi) il coronavirus, il governo ha deciso di riaprire le scuole e far tornare i bambini ed i ragazzi in aula, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e tutela. A Hangzhou, nella provincia di Zhejiang, i piccoli alunni sono rientrati in aula ieri, tra mascherine e cappelli “con le ali” per mantenere il distanziamento di un metro. Sicuramente i più piccoli sono soddisfatti di rientrare tra i banchi di scuola anche se con qualche accessorio in più in faccoa e in testa.

Dalle mascherine ai cappelli “con le ali”: ecco come si proteggono i bimbi a scuola

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Il primo giorno del nuovo semestre alcuni studenti della scuola elementare Yangzheng di Hangzhou, indossano dei cappelli fatti a mano lunghi ciascuno un metro. L’iniziativa ha lo scopo di aiutare gli studenti ad abituarsi a mantenere la distanza sociale con gli altri bambini. Un modo per trasformare l’esigenza di sicurezza in creatività e gioco.

A creare questa simpatica iniziativa anti contagio sono stati i genitori e gli stessi genitori che vogliono tutelare i propri figli, senza rinunciare all’istruzione. Le foto degli alunni sono diventate immediatamente virali, ed hanno fatto in pochissimo tempo il giro dei social network.

Incoraggiano gli studenti a indossare questi cappelli per stare ad almeno un metro di distanza gli uni dagli altri in modo giocoso e divertente.

Le foto del copricapo sono state twittate da @SixthTone. Il vice preside Hong Feng ha dichiarato ai media locali: «Questa era la nostra idea creativa. Ci aiuta a promuovere il nostro slogan: ‘Indossa un cappello da un metro, mantieni la distanza di un metro’ ». Per garantire il rispetto delle misure di distanziamento, agli alunni non è consentito avere alcun contatto fisico tra loro e non possono togliersi il cappello. Inoltre, ogni mattina gli studenti ricevono maschere facciali e le loro temperature vengono rilevate all’arrivo.

Italia, ufficiale la riapertura delle scuole a settembre

Insomma, mentre in Europa si dibatte su quando e come riaprire le scuole, contro il coronavirus i bambini cinesi hanno aguzzato l’ingegno con netto anticipo.

Come ufficializzato nell’ultimo decreto del nostro Governo, in Italia gli istituti di ogni ordine e grado riapriranno immediatamente dopo l’estate, nella speranza che l’emergenza legata al coronavirus sia finita.

Per chi dovrà sostenere la maturità, come annunciato anche dal ministro Lucia Azzolina, il metodo adottato è quello della videoconferenza con i professori. Anche le lezioni dei più piccoli proseguiranno online, tramite la didattica a distanza sperimentata in questi due mesi da maestre ed alunni di tutta Italia.