I sintomi della variante Omicron sono totalmente diversi: ecco come riconoscerli subito
Negli ultimi giorni, siamo stati inondati da notizie e avvertimenti urgenti che riguardano la variante Omicron, che i funzionari sanitari temono possa diffondersi in tutto il mondo e superare rapidamente la variante Delta, fin ora dominante, del virus. Sebbene non conosciamo molto sulla variante Omicron appena scoperta, sappiamo solo che ha un gran numero di mutazioni e che risulta essere più trasmissibile e ha maggiori probabilità di eludere le risposte immunitarie rispetto alle precedenti forme di COVID.
Sono in corso numerosi studi per saperne di più sulla variante Omicron, da come si diffonde a quanto saranno efficaci i nostri vaccini esistenti contro di essa, con risultati attesi nelle prossime settimane.
Angelique Coetzee, un medico con uno studio privato a Pretoria e presidente della South African Medical Association (SAMA), ha riferito al The Telegraph che finora i casi di Omicron sembrano presentarsi con sintomi strani, diversi ma lievi. “I loro sintomi sono così diversi e così lievi da quelli che avevo trattato prima“, ha detto.
La maggior parte dei pazienti che hanno contratto la variante Omicron ha riferito di avvertire molta stanchezza. D’altra parte, nessuno di questi pazienti ha sofferto di perdita del gusto o dell’olfatto, che sono stati dei sintomi rivelatori del COVID fino ad ora.
“Abbiamo avuto un caso molto interessante, una bambina, di circa sei anni, con una febbre e una frequenza cardiaca molto alta, una sorta di tachicardia a riposo”
I sintomi, spiega Coetzee, sono infatti stanchezza, mal di testa, prurito in gola, leggero raffreddore o lieve tosse.
La dottoressa ha sottolineato che è troppo presto per fare previsioni più ampie su cosa significherebbe un’onda di Omicron per il mondo, e se saremo in grado di frenarla.
Se l’Omicron dovesse generare casi meno gravi, anche tra i non vaccinati, indicherebbe che il virus si sta muovendo verso la fase endemica, pronto a diventare un semplice virus respiratorio.
Anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto a Che Tempo Che Fa, ha voluto frenare il terrorismo mediatico nato intorno alla nuova variante.
“La variante Omicron è definita una variante di preoccupazione, ci sono elementi che dobbiamo monitorare. E’ presto per qualsiasi conclusione, ci sono comunque alcuni elementi. Quello negativo è la grandissima possibilità di diffondersi. In 2 settimane in Sudafrica è passata dall’1% al 30%, la contagiosità è persino superiore a quella della Delta. C’è una grande quantità di mutazioni, di per sé non è un fatto negativo. Anche se quando sono tante, aumenta la probabilità che ce ne sia una pericolosa”.
I medici sono concordi su una cosa in particolare: la variante Omicron potrebbe essere pericolosa per anziani e non vaccinati.