Sembra una chimera ma risparmiare quasi 500 euro su luce, gas e altre bollette è possibile: ecco come fare
L’Energy Saving Trust è un’organizzazione britannica dedita a promuovere l’efficienza energetica, il risparmio energetico e l’uso sostenibile dell’energia.
Per aiutare gli inglesi a risparmiare ha elencato diversi suggerimenti che si possono implementare per ridurre le bollette arrivando fino a un risparmio di 500 euro all’anno! Prendiamo qualche spunto!
Le bollette sono sicuramente tra le cose più temute dagli italiani: ogni 2 mesi ogni famiglia deve fare i conti con le somme, spesso elevate, da pagare di utenze quali gas e luce e in questo arco storico, tra pandemia e guerra, le bollette sono triplicate.
Ci sono cittadini che lamentano di ricevere bollette troppo elevate, non riuscendo a capire come sia possibile aver consumato tanta elettricità e gas durante il mese. Spesso non ci accorgiamo di avere in casa degli elettrodomestici che consumano molta energia oppure di tenerli accesi in modo improprio.
Nonostante questo, esistono dei modi validi per ridurre i consumi e ricevere una bolletta più leggera.
Vi suggeriamo di leggere attentamente questa guida per risparmiare sulla vostra bolletta di gas e luce.
Prima di portare a temperature altissime i riscaldamenti della propria abitazione, è meglio ridurre le dispersioni di calore il più possibile.
Aggiungere delle guarnizioni a porte e finestre, trattiene il calore e elimina gli spifferi. Un altro passaggio, è quello di pulire e eliminare l’aria dai termosifoni. Un gesto all’apparenza scontato che in realtà assicura l’efficienza dei propri caloriferi.
Polvere e aria infatti, ostruiscono le tubature impedendo la corretta circolazione del calore. Buona norma può essere introdurre l’uso di valvole termostatiche che regolano la temperatura in base a quella dell’ambiente circostante.
In una casa, diminuire in modo consistente lo spreco di luce e acqua richiede solo dei piccoli accorgimenti che fanno la differenza.
Spegnere sempre le luci inutilizzate è il primo passo. Una singola lampadina può consumare molti kWh al giorno se si tiene accesa per diverse ore; stessa cosa per elettrodomestici, TV, PC e atri dispositivi.
Un altro elemento che fa risparmiare elettricità, è l’uso di una multipresa con pulsante di accensione e spegnimento. Comunemente, viene definita “ciabatta”, collega vari apparecchi elettrici interrompendo l’erogazione di corrente. In questo modo, si riduce il consumo in modo rapido senza dover staccare le prese, a mano.
L’acqua è una risorsa naturale davvero importante, nella maggioranza dei casi usata in modo sconsiderato. Abusarne è qualcosa che danneggia anche l’ambiente oltre che i propri risparmi. Piccole accortezze come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti alla lunga fanno la differenza. Anche l’abitudine di far scorrere l’acqua mentre ci si insapona, rappresenta un grave spreco. La stessa cosa vale per il lavaggio delle stoviglie.
Altro consiglio è quello di riempire totalmente, fino al massimo carico, lavastoviglie e lavatrice prima di iniziare il programma di lavaggio.
Alcuni li chiamano “vampiri energetici”.
Sono quei dispositivi che rimangono collegati in stand-by , anche quando non li stiamo usando.
Tra questi vi è la caffettiera elettrica: non è un apparecchio molto comune, ma se ne hai uno a casa, consumerà poco più di 1w per ogni ora in cui non lo stai utilizzando e rimarrà collegato.
Segue il caricabatteria del telefono: meglio staccarlo quando non è in carica.
Il computer desktop: Se viene mantenuto in modalità “stand bye”, il consumo aumenterà a 21,1w. E se è semplicemente acceso senza fare nulla (con il monitor spento) puoi usare 73.9w.
Controlliamo porte, finestre, crepe del pavimento e spifferi: ammodernare una casa da questo punto di vista può costare fino a 200 euro ma permette di risparmiare almeno 50 euro in bolletta (qui il trucco con la pellicola sui vetri per una casa più calda).
Anche saper usare il bollitore ci permette di recuperare 15 euro l’anno: molti infatti mettono troppa acqua all’interno e l’elettrodomestico consuma più energia del dovuto. Stessa attenzione all’utilizzo della lavatrice: meglio optare per temperature basse di 30° piuttosto che salire così da risparmiare circa 35 euro l’anno; va da sé che il risparmio si fa più consistente se ogni settimana facessimo una lavatrice in meno del solito.
Stando ai consigli forniti dall’Energy Saving Trust è piuttosto sconsigliato l’uso dell’asciugatrice: rappresenta un vero salasso per le bollette. I modelli in classe A+++ pesano per circa 50 euro l’anno, ma se scendiamo di classe energetica possiamo pagare anche 120 euro di corrente.
Un altro trucchetto è quello di preferire la doccia al bagno: è più lungo e si consuma molta più acqua calda. Basta poi una doccia di 4 minuti – invece che di 15 – per recuperare altri 80 euro l’anno.