Diritti e doveri

Il bonus di Pasqua da 800 euro sulla spesa esiste veramente? Si, ecco come richiederlo


Sul web da giorni circola la notizia di un bonus pasquale, di circa 800 euro, erogabile in favore di famiglie che possiedono i requisiti, denaro destinato all’acquisto di beni di prima necessità.

Ma questo bonus esiste davvero? Di cosa si tratta? Bene, abbiamo fatto una lunga indagine, arrivando alle dovute conclusioni: il bonus di Pasqua esiste, si tratta di un sussidio economico per la spesa, che prende questo nome perchè verrà erogato in questo periodo in cui coincidono le festività della Santa Pasqua. Vi spieghiamo, di seguito, chi può richiederlo.

Il Bonus Spesa: ecco come ottenerlo

Alcuni sembrano scettici, ma il bonus di Pasqua è realtà. Si tratta del bonus spesa destinato alle famiglie in difficoltà. Nel periodo di Natale, era stato stanziato il bonus di Natale. 

In tempi di difficoltà economica e di crisi, il Governo Draghi ha stanziato diversi fondi che consentono di sostenere finanziariamente le famiglie disagiate. 

Grazie ai fondi disponibili in alcuni Comuni italiani, molte famiglie potranno beneficiare del Bonus Pasqua 2022 da 800 euro.

Si tratta del bonus spesa erogato tramite i bandi comunali per ISEE bassi. Basta leggere attentamente le condizioni ed i requisiti richiesti nel bando comunale per comprendere a chi spetta il Bonus Pasqua o Bonus Spesa.

I destinatari del bonus sono le famiglie in difficoltà economica, le famiglie con molti figli, chi ha uno stipendio o una pensione che non garantisce di vivere dignitosamente.

I buoni spesa, una volta erogati, possono essere utilizzati presso i negozi convenzionati, i discount ed i supermercati per l’acquisto di beni di prima necessità.

Bonus Pasqua 800 euro: requisiti

Per vedersi erogato il bonus spesa o bonus di Pasqua è necessario rispettare determinati requisiti. Prima di tutto è necessario essere residenti presso il Comune che pubblica il bando.

Una volta rispettato il requisito di residenza, è necessario rispettare i requisiti economici: avere un ISEE non superiore ad una determinata soglia, che di solito è pari a 5.000 euro.

Se si beneficia di altri sussidi economici, tra cui il Reddito di Cittadinanza o l’indennità di disoccupazione, ciò ha un impatto sulla domanda per richiedere il Bonus Spesa.

Bonus di Pasqua: in quali comuni si può richiedere

Non in tutti i Comuni sono aperte le domande per richiedere il Bonus per la spesa di Pasqua. Per questo, è importante consultare attentamente il bando comunale pubblicato sul web.

Per i residenti del Comune di Milano è attivo il bando per richiedere i bonus Pasqua per fare la spesa alimentare.

I buoni spesa sono pari a 300 euro, se il nucleo familiare è composto da un massimo di tre persone e sono di 700 euro, se il nucleo familiare è costituito da più di tre componenti.

Per i residenti del Comune di Roma il buono spesa va da un minimo di 200 euro per le famiglie costituite da una persona fino ad un massimo di 600 euro per i nuclei familiari costituiti da più di 5 persone.

Per richiedere i buoni di Pasqua è necessario presentare la domanda, scaricando il modulo online e riempiendolo con tutti i dati necessari.

Per ottenere il bonus spesa presso il tuo comune di residenza, dovrai collegarti al sito ufficiale del comune stesso e verificare che sia attivo il bando. 

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