Accade a Savona, dove un gatto è morto schiacciato tra le ante del portone. Ad ucciderlo è stato il suo stesso padrone che, arrabbiato e in furia perchè l’animale lo aveva graffiato, ha deciso di ammazzarlo, in modo atroce, davanti agli occhi del figlio.
Quando all’uomo è stato chiesto quale fosse stato il motivo di questo orribile gesto, ha dichiarato di essere andato su tutte le furie per i graffi ricevuti e di non aver saputo equilibrare la sua collera, decidendo di ucciderlo.
L’uccisione è stata crudele e tremenda ed è avvenuta sotto gli occhi del figlio quindicenne che ha provato in tutti i modi a fermare suo padre, scongiurandolo di non farlo. Alcuni vicini di casa si sono avvicinati, richiamati dai lamenti strazianti del micio, e hanno provato a intervenire in sua difesa ma non c’è stato niente da fare.
Una pattuglia della Polizia locale si sta occupando del caso. L’episodio è avvenuto a Vado Ligure in via Diaz e il protagonista sembra avere una quarantina d’anni. La posizione di quest’ultimo è stato trasportato con un’ambulanza dalla Croce Rossa all’ospedale San Paolo ed è al vaglio degli agenti che preannunciano che lo denunceranno per maltrattamento di animali.
Un gatto non graffierebbe mai il suo padrone che lo ama e lo cura, se non per un problema ben preciso e serio. La rabbia o un problema ormonale del gatto possono causare un comportamento violento, ma se la causa è di tipo medico, molto spesso una causa è l’artrite. Alcuni gatti con problemi neurologici possono sperimentare all’improvviso dei momenti di dolore molto intenso.
Altre volte gli attacchi possono derivare dalla noia dell’animale. Far interagire il gatto con dei giochi specifici invece che con le nostre mani o piedi potrebbe essere un’ottima alternativa.