Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, ha condiviso sulla sua pagina un post che può essere definito della vergogna. Il giornalista, tanto amato dai fan di Facebook e con tanti seguaci, ha deciso di mettersi nei guai, condividendo un post scritto da Lorena Verucchi – nel quale si legge: “Fossi in Conte, adotterei le stesse misure anticovid della Svezia e farei selezione negli ospedali come la Svizzera. Poi, mi preparerei 20 kg di popcorn e 10 casse di birra e mi godrei lo spettacolo di vedervi morire come mosche”. Visto che ha condiviso il post sulla sua pagina, i suoi seguaci e non solo, si sono imbestialiti, poichè sembrerebbe che il giornalista volesse condividere il pensiero espresso e farlo proprio.
Una frase, quest’ultima, che ha suscitato immediata indignazione e che ha portato a notevoli attacchi al giornalista. Il testo prosegue: “Sono parole forti, lo so, ma sentirvi lagnare per ogni cazzo di cosa che vi si dice è alienante. ‘Dittatura sanitaria’, ‘Conte come il DVCE’ e altre vaccate così (pronunciate, spesso, proprio da fascistoidi) fanno ridere, se non ci fosse da piangere. Avete rotto i coglioni con gli autobus pieni zeppi e, ora che vogliono reintrodurre una d.a.d. più forte (per ridurre assembramenti dentro le scuole e nei mezzi pubblici) rompete ancora la fava perché ‘i vostri figli sono in prigione’”, è il post che cita un testo di Lorena Verucchi.
E ancora: “Vi meritate il dj del Papeete a capo della vostra mediocrità. Il virus, dopo le 18, non è più contagioso? La mascherina è dannosa perché ti fa respirare la tua co2 e ti rincoglionisce, vogliono far fallire l’Italia ecc… No, mi dispiace deludervi. La mascherina non c’entra. Eravate rincoglioniti anche prima”.
Condividere questo post, vuol dire condividerne il senso e le parole. E quindi anche le spiegazioni successive da parte di Scanzi, colto in fallo, sono suonate come uno sterile tentativo di rigirare la frittata.
Un utente, tra i tanti che hanno criticato il giornalista per aver condiviso un post così, risponde: “Scanzi vorrebbe strafogarsi di popcorn e ubriacarsi a suon di birre mentre dall’alto del suo delirio di onnipotenza ci guarda morire come mosche…La nostra colpa? Averne le tasche piene di Conte, il governo criminale e dell’egotismo di Andreino… Che il Karma sia con te!”.
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