A confermarlo è il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
È in arrivo un nuovo bonus una tantum, pagato quindi una sola volta e in un’unica soluzione, del valore di 550 euro, riservato ad alcuni lavoratori impiegati con orario part-time.
Nella legge di Bilancio 2022 infatti c’è posto per questo bonus dall’importo considerevole ma non è ancora operativo (nel senso che non si può ancora richiedere).
Nell’attesa che questo bonus si concretizzi e arrivi nelle tasche dei lavoratori, possiamo preannunciare che sarà erogato in favore di coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo parziale.
Già lo scorso anno era stato approvato un emendamento che stabiliva che, anche i mesi di sosta lavorativa, con contratto part time, devono essere considerati ai fini dell’anzianità contributiva.
Riceveranno il bonus pertanto tutti coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale e ciclico e che non percepiscono altre indennità e il lavoratore deve aver lavorato almeno per un minimo di 7 a un massimo di 20 settimane.
Il ministero del Lavoro sta già collaborando attivamente con l’INPS per rendere attuabile il sussidio ma, cosa fondamentale è che venga approvata la legge.
Proposta che, come confermato dal ministro Orlando, “è stata già veicolata nel decreto aiuti in corso di esame in Parlamento e dovrà essere valutata dal Mef”.
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