Abbiamo spesso sentito parlare di Andrea Crisanti, ci ha accompagnati durante la pandemia, illustrando di volta in volta l’andamento dell’epidemia. Andrea Crisanti è un microbiologo, accademico e divulgatore scientifico italiano. È professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova.
Ora torna a parlare sul Canale La7, intervistato da Myrta Merlino per mettere in luce l’attuale situazione e consigliando di liberalizzare il Paese, allentando le restrizioni legate al Green Pass visto il gran numero di vaccinati.
“La curva è in discesa – ha detto – e fra tre o quattro settimane avremo un numero di casi accettabile”.
Crisanti ha spiegato che la curva dei contagi e dell’occupazione degli ospedali è sfasata di circa 15/20 giorni e che i decessi che vediamo oggi riflettono il picco di contagi che c’è stato 20 giorni fa.
“Dobbiamo proteggere le persone vulnerabili” ha continuato il microbiologo. Poi ha tirato fuori alcuni dati sconvolgenti sulla situazione attuale.
“I 447 morti ci ricordano una cosa: che sono per la maggior parte persone vaccinate. Le persone che muoiono in terapia intensiva non vaccinate, e questo si è visto anche dai dati che ha mostrato l’ISS pochi giorni fa, saranno venti, trenta al giorno”.
Il professore ha detto che la maggior parte dei decessi riguarda persone vaccinate vulnerabili e che il il nostro compito dovrebbe essere quello di proteggerle.