Incubo canone Rai: via dalla bolletta, ma l’importo aumenterà a dismisura. Ecco quanto pagheremo dal 2023
Addio canone Rai: finalmente gli italiani potranno esultare a questa notizia ufficiale!
Dal 1° Gennaio 2023, la nostra ‘cara’ bolletta non conterrà più l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive, nel territorio italiano, ovvero, il canone Rai.
L’eliminazione del canone Rai dalla bolletta rappresenta uno degli impegni presi con l’Unione Europea nell’ambito del Pnrr: Bruxelles ha infatti chiesto di eliminare gli “oneri impropri” dai costi dell’energia, motivo per il quale si va verso l’accantonamento. Per tale motivo il governo Draghi ha deciso così di smontare la riforma di Renzi, con ogni probabilità tornando a pagare la tassa con bollettino.
Vi è però una cattiva sorpresa: da alcuni giorni circolano voci circa il rincaro del canone Rai. Se la notizia fosse confermata, gli italiani dovranno pagare un importo triplicato.
L’importo del Canone Rai aumenterà
Il Canone Rai è una tassa legata al possesso di un apparecchio audio televisivo in grado di ricevere il digitale terrestre. Poco importa se il televisore è inutilizzato o se non vedete i canali della Rai, l’imposta va pagata a meno che non si sia esenti dal versamento.
Ad oggi siamo abituati a vedere l’importo di 9 euro al mese per dieci mesi in bolletta ma presto non sarà più così. Si ritornerà al passato quando prima dell’iniziativa Renzi la tassa si pagava con il bollettino. Un giusto escamotage per beccare gli evasori del canone.
Ciò che non è sicuro, invece, è se la somma dei 90 euro cambierà oppure rimarrà la stessa. Si parla di 300 euro all’anno, un vero incubo per gli italiani.
L’emittente televisiva italiana si è più volte lamentata della cifra molto esigua– a loro dire – che i cittadini pagano per vedere i canali Rai e non solo. Volgendo lo sguardo all’estero gli importi risultano più elevati. In Austria pagano tra i 250 e i 280 euro, nel Regno Unito 175 euro circa, in Francia 133 euro e in Germania 215 euro.
Bisogna ammetterlo, escludendo la Spagna che presenta un canone di 40 euro a famiglia all’anno, le altre nazioni impongono somme onerose ai cittadini.
Questo potrebbe essere in relazione agli stipendi che, in altri paesi europei, sono molto più alti.
Se realmente l’ipotesi del rincaro diventasse concreto, pagheremo cifre triplicate. Ci auguriamo che in questi mesi, la Rai possa capire che gli italiani sono in netta difficoltà economica e un rincaro di questo genere metterebbe tutti in ginocchio.
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