Storie

Josefina ha preparato la colazione ai suoi figli e li ha uccisi per un errore che migliaia di persone fanno ogni giorno

Josefina era una casalinga e madre a tempo pieno e dedicava le sue giornate ai suoi due figli, gemelli, Agustín e María di 6 anni. Una mattina decise di preparare la colazione per loro come al solito, solo che questa volta preferì renderla diversa dal solito, più ricca di proteine visto la loro condizione di salute e decise di cucinare delle uova strapazzate.

Purtroppo questa madre ha commesso un grave errore che è costato la vita ai suoi figli. La storia raccontata su molti siti spagnoli, ha fatto il giro del web.

La cosa peggiore è che migliaia di persone, ogni giorno, fanno lo stesso errore senza rendersene conto. Vuoi sapere di cosa si tratta?

Attenti alle uova!

Sembrava una mattina come le altre e i bambini si sono subito alzati e hanno iniziato a prepararsi per raggiungere la scuola: il primo ad andare in bagno è stato Agustín e subito dopo è toccato a Maria.

Josefina era intenta a preparare la colazione ma allo stesso tempo stava messaggiando con suo marito per ricordargli di fare la spesa.

Presa dalla fretta, Josefina ha preparato le sue uova strapazzate, poco cotte ma gustose. Era rimasto poco tempo per cuocerle ancora e il bus della scuola stava arrivando.

Dopo un paio di giorni i gemelli,  iniziarono ad avvertire strani disturbi, molto simili a quelli di una gastroenterite: diarrea,  crampi addominali, febbre, nausea, brividi, mal di testa.

Avvertito il pediatra, fu necessario portare i bambini in ospedale perchè la situazione stava degenerando.

Dopo accurate analisi si comprese che i bambini avevano contratto la salmonellosi.

La Salmonella è un tipo di batterio che causa un’infezione del tratto gastrointestinale (GI). In alcuni casi, può diffondersi ad altre aree del corpo e causare gravi malattie.

Sebbene la maggior parte delle persone guarisca da un’infezione da Salmonella senza trattamento, è possibile ammalarsi gravemente o addirittura morire a causa di essa.

Si stima che l’infezione da Salmonella causa 23,000 ricoveri e 450 decessi negli Stati Uniti ogni anno.

La salmonellosi

La trasmissione della Salmonella è principalmente di origine alimentare. È possibile contrarre un’infezione da Salmonella consumando cibi o bevande che sono stati contaminati dai batteri.

Gli alimenti che comunemente portano all’infezione da Salmonella includono:

  • carne, pollame o frutti di mare crudi o poco cotti
  • uova o prodotti a base di uova
  • latticini crudi o non pastorizzati, come latte o formaggi
  • frutta e verdura crude
  • acqua contaminata

Questi cibi possono essere contaminati dalle feci durante il processo di produzione o preparazione del cibo. La contaminazione incrociata tra gli alimenti può anche verificarsi se vengono conservati o serviti insieme.

Esistono altri modi per contrarre l’infezione da Salmonella, tra cui:

  • da persona a persona attraverso la via fecale-orale, che può verificarsi se non ti lavi le mani dopo aver usato il bagno
  • toccare un oggetto o una superficie contaminata e quindi toccare il viso o la bocca
  • attraverso il contatto con animali domestici o animali da fattoria infetti, in particolare rettili e uccelli
  • manipolando alimenti per animali domestici contaminati.

A volte i batteri della Salmonella possono lasciare il tratto gastrointestinale ed entrare in un’altra parte del corpo, causando un’infezione potenzialmente grave o pericolosa per la vita. Esattamente quello che è successo ai bambini di Josephina, morti per meningite, causata dal batterio della Salmonella, come conseguenza secondaria ed essendo entrambi i bambini soggetti fragili, avendo purtroppo un sistema immunitario compromesso e indebolito.

La maggior parte delle persone con Salmonella guarisce senza trattamento. In genere, la malattia dura tra i 4 ei 7 giorni ma per i due bambini è stato fatale mangiare le uova preparate dalla mamma, contaminate probabilmente dalle mani non lavate durante la preparazione e avendo toccato le posate usate dai bambini.

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