La banconota da 10 euro che vale 1500 euro: scopri come riconoscerla!
Il mondo del collezionismo negli ultimi tempi è diventato un vero e proprio business. Si può affermare infatti, che il collezionismo ha fatto negli ultimi anni un vero e proprio salto di qualità. Cresce il numero dei follower appassionati di questa disciplina, così come il numero di persone considerate collezionisti con la C maiuscola.
Una banconota o una moneta che celebra un evento storico, ha caratteristiche speciali che attraggono sempre più donne e uomini di tutto il mondo e spesso per poter impossessarsi di questi pezzi rari, si è disposti a pagare molti quattrini!
Una banconota tra le più utilizzate in assoluto è sicuramente quella da 10 euro, in questo caso parliamo di una banconota che allo stesso tempo conserva un valore di tutto rispetto tenendo presente alcune caratteristiche sulle quali bisognerebbe puntare lo sguardo. Guardiamo ad esempio al numero di serie, un fattore sul quale spesso nemmeno si indaga perchè non se ne conoscono, di fatto, caratteristiche ne tantomeno eventuali eccezioni. Eccezioni che possono portare ad un considerevole aumento del valore della banconota stessa.
Banconote da 10 euro? Possono arrivare a valere anche 1500 euro
Per quel che riguarda il numero seriale delle banconote dobbiamo considerare la presenza di numeri, dai 3 ai 5 che si ripetono in maniera consecutiva, eventualmente. Nel momento in cui abbiamo un numero che si ripete, ad esempio, 7 volte, ci troviamo di fronte ad una banconota dal valore ipotizzabile anche in 10 volte il suo valore nominale. Tutti numeri uguali, significa avere una banconota che vale diverse centinaia di euro. Altro fattore assai particolare e molto rilevante è quello che riguarda le banconote di prova.
La banconota da 10 euro stampata in pochissimi esemplari, con sul retro, in diagonale, la scritta “Specimen” di colore rosso può valere la bellezza di 1500 euro. Attenzione però, queste banconote contengono anche 4 numeri nella zona bianca, sempre sul retro.
Il campo del collezionismo, insomma, spazia tra punti nemmeno mai forse considerati. Vere e proprie chicche che di fatto contengono quella che è l’unicità della banconota o della moneta, ciò che ne determina l’assoluto valore.
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