Diritti e doveri

La grande sorpresa del Governo Draghi: busta paga più ricca da Luglio


Grande sorpresa del nuovo Governo che da giugno incrementerà la busta paga degli italiani tramite piccoli sussidi. Da Luglio invece, ad accrescere lo stipendio sarà l’aumento dell’assegno universale, ex assegno familiare.

Aumento della busta paga per la gioia degli italiani

La busta paga, a partire da Luglio, cambia e sarà più ricca! Per alcuni lavoratori le novità sono tante: la prima fra tutte l’aumento di 37,5 euro per una famiglia con almeno due figli. Sale poi a 55 euro con più di tre figli.

E ancora: a Luglio sarà accreditato il bonus irpef da 100 euro per tutti coloro che nella dichiarazione dei redditi 2020 hanno avuto del credito dalle detrazioni.

Le categorie che guadagneranno di più

Aumenti in busta paga, da fine Giugno, per contratti nazionali che comprendono corrieri e gli autotrasportatori, metalmeccanici, grafici.

Partono da giugno gli aumenti in busta paga per alcuni lavoratori i cui contratti collettivi nazionali del lavoro sono stati rinnovati. Gli aumenti riguardano diversi contratti collettivi del lavoro. Tra d essi ci sono i corrieri e gli autotrasportatori. I grafici dell’editoria, anche se per loro si tratterà di una tantum. Avranno l’aumento anche i metalmeccanici. Ma vediamoli singolarmente.

-Per autotrasportatori e i corrieri la loro busta paga aumenta di 104 euro.

-Busta paga autotrasportaori e metalmeccanici: 104 euro di aumento

Busta paga dei grafici: aumento di 300 euro secco

I grafici dell’editoria sono in festa. Per loro due aumenti una tantum che saranno percepiti uno nel mese di giugno 2021 e l’altro nel mese di giugno 2022. Nella busta paga di giugno 2021 ci saranno 200 euro in più, ed altri 100 euro nella busta paga di giugno 2022.

Aumenti di 107 euro anche per i dipendenti della pubblica amministrazione.

L’incremento in busta paga è mediamente 107 euro. Ma l’aumento effettivo varia nelle singole amministrazioni pubbliche.

Busta paga di luglio: nuovi assegni famigliari

Luglio è il mese della rivoluzione per quanto riguarda gli assegni famigliari. Infatti in parallelo ci saranno sia l’assegno unico universale per i figli che l’assegno al nucleo famigliare. La doppia convivenza è stata voluta perchè l’assegno unico ai figli non sarà per tutti, ma con una soluzione ponte fino al 1 gennaio 2022 sarà riconosciuto solo ai disoccupati, incapienti e partita IVA. Per non far perdere soldi alle altre famiglie, l’Inps ha comunicato gli importi del nuovo assegno al nucleo famigliare.


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