La Locanda dei Girasoli: “150 pizze al giorno gratis a chi non ha i soldi per mangiare”
Grande iniziativa di beneficenza arriva dalla Locanda dei Girasoli, in provincia di Roma, che ha deciso di regalare 150 pizze al giorno ai più bisognosi, che dimostrano di vivere in situazione di disagio.
Da mercoledì la Locanda dei Girasoli consegnerà 150 pizze al giorno alla Croce Rossa Italiana per distribuirle a chi non ha da mangiare. L’iniziativa è nata per aiutare le persone che in questo periodo si trovano in gravi difficoltà economiche e non hanno denaro sufficiente per fare la spesa.
“Nessuno deve restare senza cibo”.
“In questo periodo ci sono moltissime persone che non hanno da mangiare, hanno perso il lavoro e sono totalmente sole. Sempre più spesso sentiamo di anziani lasciati a se stessi con il frigo vuoto che non mangiano da tre giorni, e famiglie con bambini che non sanno come mettere insieme il pranzo e la cena. Per questo, nel nostro piccolo, abbiamo voluto fare qualcosa e aiutare, anche consegnando una semplice pizza. I nostri ragazzi ne sono felici e noi siamo felici di poter dare una mano a qualcuno in questo periodo così difficile“.
L’intervista rilasciata a Fanpage.it è di Enzo Remicci, presidente della Locanda dei Girasoli, la pizzeria in via Sulpici a Roma, gestita da Consorzio Sintesi e dalla Cooperativa Sociale I Girasoli, che dà lavoro a quindici ragazzi con la sindrome di Down.
Da mercoledì 22 aprile, la Locanda dei Girasoli inizierà a consegnare 150 pizze al giorno alla Croce Rossa. Sarà poi quest’ultima a distribuirle alle famiglie in difficoltà che ne faranno richiesta grazie alla collaborazione con Marzia Pierini, presidente della Croce Rossa del V Municipio.
150 pizze al giorno alla Croce Rossa
Da quando è stato approvato il decreto del Governo per il contenimento del coronavirus, la Locanda dei Girasoli ha chiuso. I ragazzi che prima lavoravano lì, ora sono a casa. Ma sono ansiosi di fare qualcosa e aiutare chi è in difficoltà. Da qui è nata l’idea di preparare delle pizze e regalarne a chi ne ha bisogno: e grazie alla collaborazione con la Croce Rossa, arriveranno nelle case di chi ha difficoltà a fare la spesa. “Non importa se dovremo sostenere dei costi – continua Remicci – per noi l’importante è che nessuno si debba trovare nella condizione di non avere cibo da mettere in tavola”.