Il ritorno a scuola è ormai alle porte per tutti gli studenti italiani e tra mille incertezze, la Ministra Azzollina cerca di fare chiarezza rispondendo ai dubbi dei nostri ragazzi.
Azzolina ha confermato più volte che si ritornerà in totale sicurezza e rivolgendosi agli alunni afferma che “le scuole saranno pronte ad accogliervi” e lancia anche un appello alla responsabilità e al rispetto delle regole.
“In alcuni casi ci saranno ingressi scaglionati per evitare assembramenti, ma sapete che ci sono differenze perché le scuole hanno esigenze molto diverse le une dalle altre“, chiarisce la ministra riguardo all’ingresso prima delle lezioni, consigliando ai ragazzi di informarsi sul sito del proprio istituto. Alla domanda se la febbre andrà misurata a casa o entrando nelle scuole, invece, sottolinea: “La temperatura va misurata a casa ogni giorno prima di uscire“, aggiungendo che se la temperatura dovesse essere superiore ai 37 gradi e mezzo bisognerà restare a casa e rivolgersi al proprio medico.
Quindi il tema delle mascherine. La ministra ricorda agli studenti e alle studentesse che il comitato tecnico scientifico raccomanda l’uso di quelle chirurgiche “perché garantiscono maggiore sicurezza”. E comunica: “Noi ne forniremo gratuitamente 11 milioni al giorno per il personale e per voi studenti”. Azzolina quindi ribadisce che la mascherina va indossata all’ingresso, all’uscita e “in tutte le situazioni di movimento“. Ma specifica: “Quando siete seduti, se c’è il famoso metro di distanza tra voi e gli altri potete abbassarla”.
Sulla gestione di un caso positivo tra gli studenti, la ministra spiega che sarà l’Asl a decidere se tutta la classe dovrà andare in quarantena, “in base ai contatti che lo studente positivo ha avuto nei giorni precedenti”. Azzolina quindi sottolinea che “più studenti utilizzeranno l’app Immuni, più sarà facile circoscrivere eventuali quarantene“. Lo stesso discorso vale per un insegnante: “Si procederà al tracciamento dei contatti con cui poi il dipartimento di prevenzione dell’Asl deciderà la strategia più adatta”.
Concludendo, la ministra risponde ad alcune domande sull’intervallo e sull’ora di scienze motorie, rassicurando gli studenti che entrambi si faranno, con l’adozione delle precauzioni necessarie. “Bisognerà solo rispettare le regole sanitarie previste, quindi evitare assembramenti e indossare le mascherine“, afferma in riferimento all’intervallo. Sull’ora di scienze motorie ricorda che la distanza prevista tra gli studenti in questo caso è di 2 metri: non servirà però la mascherina.