Dopo 2 mesi di lockdown, anche i ragazzi sono tornati in strada e tra di loro non mancano i “bulletti” che si divertono ad andare contro ogni regola, ogni imposizione, per sentirsi grandi e imbattibili. Sfidare il virus è l’obbiettivo di ogni giorno: gironzolare in gruppo ma senza mascherina!
In tutte le città, nelle ultime ore, i ragazzi sono ritornati alla loro vita mondana: popolano piazze, bar, panchine, parchi, in gruppi, vivendo come se il virus non è mai esistito.
Genitori stremati e stressati lasciano libera uscita ai propri figli con una sola raccomandazione: indossare mascherina e igienizzare le mani frequentemente.
Ma ora nasce una nuova moda: bullizzare i propri amici che con le dovute accortezze, indossano la mascherina. Chi indossa la mascherina è uno sfigato insomma, deriso perchè ha paura di un virus che secondo molti, non uccide i giovani.
In Corea del Sud si è registrata una seconda ondata di contagi per colpa di ragazzi indisciplinati: accalcati nei locali, si sono infettati per il puro gusto di correre dei rischi e far vedere ai compagni che non hanno paura.
Questa nuova moda sorta in Italia ci auguriamo non faccia vittime perchè, se è pur vero che il virus colpisce poco i giovani, è anche importante ricordare che saranno i genitori e i nonni a pagarne le conseguenze.