La profezia di Baba Vanga, terrorizza il mondo: «Una nuova pandemia nel 2022». Aveva predetto il Covid e non solo
Baba Vanga è una donna cieca, ritenuta una chiaroveggente ed erborista bulgara, che ha trascorso gran parte della sua vita nella zona di Rupite, un villaggio montano del distretto di Blagoevgrad. I suoi seguaci erano convinti che possedesse abilità paranormali.
Baba Vanga, aveva predetto gli attacchi terroristici dell’11 settembre, riferendo che “il mondo avrebbe subito molti cataclismi e grandi disastri” nel 2020.
Le predizioni
Baba Vanga, una sensitiva cieca, ha predetto l’attacco terroristico dell’11 settembre e la Brexit.
Baba Vanga, il cui vero nome era Vangelia Gushterova, fu soprannominata la “Nostradamus dei Balcani” per le sue bizzarre affermazioni. Dopo aver misteriosamente perso la vista all’età di 12 anni durante una forte tempesta, ha affermato di aver ricevuto un dono molto raro da Dio: vedere nel futuro.
Le sue affermazioni sulla dissoluzione dell’Unione Sovietica, la morte della principessa Diana e il disastro di Chernobyl, che lei aveva previsto molto prima, sono apparse vere e accadute davvero. Si pensa che avesse azzeccato correttamente l’85% delle sue previsioni.
Ma cosa succederà quindi nel 2022?
La veggente bulgara parla di un nuovo virus a cui il genere umano di abituerà nel corso dell’anno 2022.
Una nuova pandemia potrebbe arrivare nel 2022.
Nella profezia afferma che “gli esseri umani si abitueranno a un nuovo virus”. Non viene specificato come potrebbe accadere tutto ciò, ma viene solo detto che diventerà, appunto un’abitudine. Se da un lato la sua profezia porta ottimismo dall’altro sembra preoccupare visto che parla di “un nuovo virus”. Gli interpreti specificano che potrebbe esserci un riferimento alla comparsa di un nuovo ceppo, ma non si può escludere che Baba Vanga intendesse proprio un nuovo virus, diverso dal Covid-19.
Nella seconda profezia, Baba Vanga parla di “molti disastri naturali”, una previsione è anche coerente con il contesto in cui il mondo sta assistendo a una serie di fenomeni naturali insoliti come la morte di massa di pesci, siccità, gravi inondazioni, scioglimento dei ghiacci nell’Artico, pioggia che cade sull’isola di Groenlandia. E poi aggiunge: “Molti esseri viventi vengono distrutti qui. Non solo, i sopravvissuti moriranno per una grave malattia”.
Altre profezie 2022 della donna:
1. In Siberia comparirà un nuovo virus letale rimasto fino ad oggi congelato. “Gli esseri umani dovranno fare i conti con una nuova malattia”, avrebbe assicurato Baba.
2. L’Oriente sarà colpito da una terribile carestia a seguito dell’attacco di locuste nelle piantagioni dell’India.
3. Alcuni paesi asiatici, insieme all’Australia, saranno colpiti da alluvioni che danneggeranno la loro economia.
4. Le grandi città dovranno fare i conti con lunghi periodi di siccità dovuti alla carenza di acqua potabile e alla contaminazione dei fiumi.
5. La tecnologia avrà un impatto negativo sulle vite di tutti, rendendoci incapaci di distinguere il reale dal virtuale.
Curiosità su Baba Venga
Vanga era analfabeta o semianalfabeta. Nessun documento scritto fu redatto da lei in persona e tutto ciò che disse o è ipotizzato abbia detto è stato trascritto dai seguaci che lavoravano con lei.
Vanga affermava che le sue straordinarie capacità avevano qualcosa a che fare con la presenza di creature invisibili, ma non riusciva a spiegare chiaramente la loro origine. Diceva che quelle creature le davano informazioni sulle persone e che loro non potevano trasmetterle direttamente, perché la distanza e il tempo non avevano importanza per la loro natura. Secondo Vanga, la vita di tutti coloro che le stavano di fronte era come un film, proiettato dalla nascita sino alla morte, e quindi poteva prevedere il loro futuro, ma non era in grado di cambiarlo.
Fonti come la Guida pratica Wiesler sul paranormale sostengono che lei predisse la disgregazione dell’Unione Sovietica, il disastro di Černobyl’, la data della morte di Stalin, l’affondamento del sottomarino russo Kursk, gli attacchi dell’11 settembre, il Terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano del 2004 e la vittoria dello scacchista bulgaro Topalov al torneo mondiale di scacchi.