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La Protezione Civile avvisa: “In arrivo temporali, calo termico su gran parte del Paese. Allerta in 11 regioni”

Un’area depressionaria presente sul bacino del Mediterraneo centrale determinerà una moderata fase perturbata sulla nostra penisola, con precipitazioni già dalla giornata odierna sulla Pianura Padana, in estensione a gran parte delle regioni del Centro-Sud.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, martedì 19 maggio, precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Emilia-Romagna e Marche, in estensione nella giornata di domani, mercoledì 20 maggio, ad Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per la giornata di domani, 20 maggio, allerta arancione sulla Basilicata. Valutata, inoltre, allerta gialla su Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Campania, Molise, Puglia, su alcuni settori di Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia e sui bacini restanti della Basilicata.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.