Molti penseranno che è l’ennesima bufala ma, ricerche scientifiche affermano che nelle grandi città, obesità , colesterolo e infiammazione dei tessuti corporei aumentano a causa delle polveri inquinanti.
Lo studio condotto a Pechino, la capitale della Cina, presso l’Università dell’Ohio ha usato dei topi da laboratorio per verificare se è davvero così.
L’esperimento, che è stato pubblicato su The Faseb Journal , ha analizzato dei topi in stato di gravidanza. Un gruppo si trovava in un luogo molto inquinato della città, l’altro gruppo viveva in un ambiente con aria ben filtrata. Entrambi i gruppi venivano alimentati con la stessa quantità di cibo.
Tuttavia, dopo 2 settimane dall’esperimento, i ratti che erano nel posto ricco di polveri inquinanti, erano aumentati di peso e avevano alti tassi di colesterolo. Ad esso si aggiungeva il diabete a causa delle difficoltà che l’inquinamento causa per trasformare lo zucchero ingerito in energia.
Anche i ratti, nati dai due gruppi mostravano differenze sostanziali: i piccoli nati nel posto molto inquinato, erano molto più grassi e resistenti all’insulina. I figli nati dal secondo gruppo erano magri e in salute.
Gli scienziati ritengono pertanto che l’aria malsana aveva apportato cambiamenti sul metabolismo dei topi causando obesità , problemi di glicemia e alti livelli di colesterolo. Apparentemente, l’aria sporca interferisce con la lavorazione dello zucchero e la conservazione del grasso nel corpo. Il corpo utilizza un meccanismo di difesa: quando deve eliminare numerose sostanze tossiche dall’organismo, utilizza maggiore energia che si traduce in accumulo di grasso per difendersi da un’ eventuale mancanza.
Se lo studio ha validità anche sull’uomo, significa che siamo condannati a vivere nell’obesità, visto che i tassi di inquinamento stanno aumentando.