Un immagine straziante, determinata dalla cattiveria umana, che traspare nel volto accasciato di questo bellissimo cigno, ormai esanime, morto per il dolore dopo aver trovato le sue uova distrutte.
Gli animali, forse più degli uomini, hanno un cuore e quello di questo cigno femmina, non ha retto quando si è accorta che le sue uova non c’erano più.
Un gruppo di vandali si sono accaniti sulle uova. Prima protezione di futuri piccoli. Le hanno colpite con dei mattoni e ne hanno distrutte tre su sei. Un dolore troppo forte per la mamma cigno che dopo alcune settimane è morta di “crepacuore”.
Ad aumentare il dolore, anche l’abbandono del compagno cigno che, pare per il troppo stress, se ne è andato, volando via. Alla fine l’esemplare di cigno femmina che viveva lungo il canale di Manchester a Kearsley, in Gran Bretagna, è morto per crepacuore. E’ quanto sostengono alcuni attivisti per la fauna selvatica: “Probabilmente è morta per il cuore spezzato dopo aver perso le sue uova e il fedele compagno volato via“, ha spiegato infatti Sam Woodrow.
Ora il Rspca (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), oltre a comunicare il rammarico per quanto accaduto, ha deciso di approfondire le indagini sui vandali che, più degli altri animali, hanno fatto danno: «I cigni, i loro nidi e le loro uova sono protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981. Chiediamo a chiunque abbia informazioni di contattarci».
I fatti erano entrati nel radar degli attivisti dopo che alcuni testimoni avevano raccontato di aver visto dei ragazzi tirare pietre e mattoni contro il nido.
Intanto la mamma cigno non c’è più: sola, abbandonata, privata delle uova che avrebbero generato i suoi piccoli, per la troppa sofferenza è volata via, mentre dei vandali privi di cervello, saranno stati soddisfatti di aver creato notizia. La speranza è che ci sia giustizia divina visto che, su questa terra, tutto rimane impunito nei confronti degli animali.