Il Coronavirus sta mutando e su questo ci sono prove certe. Sta perdendo potenza ed efficacia o forse è solo in una fase di transizione per determinare una seconda ondata.
«Quello che stiamo notando nelle ultime settimane è un aumento di asintomatici» in Puglia, con percentuali anche «oltre il 90%» dei casi, dice il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa a capo della task force pugliese per l’emergenza Covid-19.
Il professor Lopalco ha giustificato il motivo per cui, rispetto alla prima fase, ci sono più asintomatici ora: «Il virus – sostiene – in questo momento sta circolando soprattutto nella popolazione più giovane, questo è un motivo». Nel mirino, probabilmente, la movida fuori controllo nelle grandi città.
Proprio per l’aumento di asintomatici, la task force ha deciso di aumentare il numero di tamponi: «Stiamo facendo molti test – prosegue Lopalco – oggi quasi tremila, nonostante non ci siano focolai attivi. Questo perché stiamo cercando di proteggere, in particolare, gli ospedali, facendo tamponi non solo al personale sanitario ma anche ai pazienti che entrano per un ricovero».
Coronavirus Puglia: aumentano gli asintomatici
La notizia positiva invece, à che negli ultimi cinque giorni la Puglia ha fatto registrato soltanto un caso, quello di oggi in provincia di Foggia. Il 26 maggio scorso Lopalco non aveva escluso l’ipotesi di un aumento dei casi dopo la metà di giugno. Anche in quella occasione l’epidemiologo pugliese aveva detto che il virus circolava “in maniera subdola” tra i giovani e che gli effetti degli assembramenti li avremmo visti nel giro di qualche settimana.“