Lino Banfi è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco al Vaticano. Un momento di grande commozione, infatti insieme al Pontefice ha pregato per il mondo e anche per sua moglie, con cui ha appena festeggiato i sessant’anni di matrimonio. “Abbiamo chiacchierato molto e ho cercato di farlo sorridere”, ha raccontato Banfi a Serena Bortone, che lo ha ospitato a Oggi è un altro giorno.
L’attore ha poi mostrato la dedica che gli ha scritto il Papa: “Al mio amico nonno d’Italia per il bene che fa, per l’anniversario del suo matrimonio e perché continui a pregare”.
“Mi ha messo a mio agio – ha assicurato Banfi – e ha cominciato a ridere quando gli ho detto ‘non capisco perché si chiamano bellici perché sono bruttici’”. L’incontro col Pontefice è stato descritto dall’attore come un “premio alla carriera incredibile”.
Lino Banfi poi è riuscito a far commuovere Papa Francesco, quando le ha parlato con tanta tenerezza nel cuore di sua moglie, malata da anni di Alzheimer: “Quando abbiamo chiacchierato di mia moglie ha cambiato faccia. Abbiamo fatto 60 anni di matrimonio e mia moglie mi aveva detto: ‘Visto che vai dal Papa, che è più vicino a Gesù, pregalo se ci fa morire insieme’. Si è quasi commosso e mi ha risposto: ‘Mi sarebbe piaciuto tanto poterlo fare, ma voi dovete vivere a lungo’”.
Lino Banfi, il grande nonno Libero della fiction di Rai Uno, legato a sua moglie come poche coppie, fa delle affermazioni che strapperebbero le lacrime a chiunque.
Sarebbe pronto a morire insieme a lei, a causa della terribile malattia che ha colpito, da molto tempo ormai, la sua amata.
Il 1º marzo 1962, dopo 10 anni di fidanzamento, sposò Lucia Lagrasta, una parrucchiera ed ebbero due figli, Walter e Rosanna. Quest’ultima, anche lei attrice, ha recitato molto spesso a fianco del padre, sia al cinema sia in televisione. Lino Banfi ha due nipoti, entrambi figli di Rosanna.
Lino e Lucia hanno affrontato duri periodi insieme: Lucia, infatti, è malata da diversi anni e soffre di problemi cognitivi.
Intervistato da Mara Venier nel salotto di Domenica In, l’attore ha parlato del suo grande amore per la donna che ha sposato affermando che, pur avendo lavorato al fianco di alcune tra le attrici più belle a livello internazionale, nei suoi pensieri c’è sempre stata lei.
Oggi il loro amore è messo a repentaglio dalla terribile malattia della donna, l’Alzheimer che rischia di farle dimenticare gli splendidi anni d’amore vissuti. “Non accetto che mia moglie non stia bene – ha confessato al Messaggero -, in un momento in cui mi sarei voluto godere la mia vita accanto a lei”.
“A volte, mi chiede come farò quando lei non sarà più in grado di riconoscermi – ha confessato -. E io, per tranquillizzarla, le rispondo che ci ripresenteremo un’altra volta. Oggi sta bene – ha aggiunto -. È sorridente, mi riconosce, anche se sa bene quale può essere la sua strada”.
Nonostante ciò Lino Banfi non trova pace: “Mangio porcherie, cose che mi fanno male – ha raccontato -: a volte lo faccio perché non so che fare della rabbia. Io mi sento di avere la mente fresca di un trentenne – ha concluso -. Tanti attori, molto più giovani di me, mi invidiano la memoria. E poi ho una salute di ferro: non ho mai preso una pillola in vita mia: il colesterolo e i trigliceridi sono perfetti”.
L’attore pugliese ha poi ricordato una delle frasi più belle che la moglie gli abbia mai detto:
“Stavo per accettare il posto fisso offerto da un senatore amico di mio padre. Mia moglie, stupendamente innamorata, mi disse: ‘Devi andare per forza domani a questo colloquio? Noi i debiti ce li avremo sempre, continua a fare il tuo lavoro di attore, non mi va di avere un marito triste.”
Il racconto di Lino Banfi ha commosso la conduttrice Serena Bortone e il pubblico a casa che ha seguito la trasmissione con grande attenzione.
In una recente intervista, Lino Banfi ha spiegato:
“Se possibile, cercate di far morire insieme mia moglie e me, perché l’uno senza l’altro non riusciremmo a stare”.
Un amore grande. genuino, puro, mai tradito che merita di essere l’esempio più bello in una società in cui il matrimonio ha perso il suo valore reale. Lunga vita ad entrambi…