Alimentazione

L’olio extravergine di oliva è ufficialmente riconosciuto come farmaco per curare queste malattie: a dichiararlo è l’FDA

Per gli italiani, grandi consumatori di olio di oliva, non è una novità: un cucchiaio di olio extra vergine di oliva fresco è incredibilmente salutare. Di recente, la scienza ha iniziato a sostenere ciò che sapeva da molto tempo si pensava.

PERCHÉ L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA FA BENE

Grazie alla presenza di acido oleico, vitamina E e polifenoli come oleocantali, tirosolo e oleaceina, l’ olio extra vergine di oliva è un prezioso alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, deficit cognitivo tipico degli anziani, diabete di tipo 2 e carcinoma mammario .

L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA E’ UFFICIALMENTE CONSIDERATO UN FARMACO CHE CURA MALATTIE

Per questo motivo, la Food & Drug Administration (FDA) ha approvato un’indicazione sulla salute qualificata per riconoscere il suo effetto medico, consentendo ai produttori di dichiararlo chiaramente nella loro etichetta. Tuttavia, per beneficiare di questo effetto positivo sulla salute, l’ olio extra vergine di oliva deve sostituire i grassi saturi, che aumentano il livello del cosiddetto “colesterolo cattivo” e sono collegati a una serie di problemi di salute. L’utilizzo dell’olio d’oliva come sostituto degli acidi grassi è anche una delle principali caratteristiche della dieta mediterranea, praticata in Italia e nei paesi del Mediterraneo, e non è un caso che sia stata acclamata come una delle migliori diete al mondo, al punto da essere riconosciuto dall’UNESCO

COME CONSERVARE IL TUO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Molte persone si chiedono se l’olio d’oliva può andare a male. In realtà, ha una lunga durata ma l’attenta analisi della FDA spiega che, per fornire una quantità sufficiente di acido oleico, vitamina E e polifenoli con un apporto calorico inferiore a 200 kcal, l’olio extra vergine di oliva deve essere assunto entro 12 / 18 mesi dalla sua estrazione.

L’affermazione fornisce anche suggerimenti utili per non alterare la freschezza del prodotto: l’olio d’oliva deve essere conservato a una temperatura di 14-18 gradi , in piccoli contenitori opachi e non deve entrare in contatto con l’ ossigeno.

Bisogna certamente dirlo: un cucchiaio al giorno … toglie il medico di torno! Provalo sulla tua insalata, sopra una fetta di pane croccante o per dare il tocco finale a un’insalata caprese – il tipico piatto estivo – e preparati per un pasto delizioso, fresco e salutare.