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Loredana Bertè scoppia in lacrime a Verissimo: «Mi ha preso a calci e pugni e mi ha fatto cadere nella bara»

Loredana Bertè, grande ed apprezzatissima cantante italiana, considerata dalla critica come la regina del rock italiano, è la sorella minore di Mia Martini, racconta in un intervista la sua vita e le sue sofferenze. Dietro al suo essere caparbio, forte e trasgressivo, emerge tanta debolezza e ricordi che fanno male al cuore.

Per molti anni la cantante non ha mai fatto pubblicamente alcun cenno alla propria infanzia. Un anno dopo la morte della sorella, la Bertè si sfoga in un memoriale sulle pagine del settimanale Oggi, dove per la prima volta ricorda la difficile situazione familiare: un padre insegnante violento e una madre anch’essa insegnante, assente, che non amavano le figlie e imponevano loro una rigida disciplina.

Loredana Bertè scoppia in lacrime a Verissimo: «Mi ha preso a calci e pugni e mi ha fatto cadere nella bara»

Loredana Bertè choc a Verissimo: «Mi ha preso a calci e pugni e mi ha fatto cadere nella bara». Silvia Toffanin commossa. La cantante ospite nel programma di Silvia Toffanin . L’artista ha iniziato parlando del rapporto con il padre violento.

«L’ho visto – dice Loredana Bertè – massacrare mia madre di botte a sangue all’ottavo mese di gravidanza, ricordo le mattonelle del bagno sporche. Metteva Beethoven quando doveva picchiare qualcuno. Mio padre aveva vissuto queste cose da piccolo. Noi ci inventavamo diversivi per farlo ragionare, ma non ragionava. Alla quarta femmina, è andato via perché odiava le donne. Io non avuto più rapporti con mio padre e mia madre. Dopo la tragedia la Mimì, ho un cuore di neve, mi ha distrutta. L’ho rivisto 40 anni dopo, l’ho visto al funerale di Mimì. Mi ha preso a calci e pugni e mi ha fatto cadere nella bara».

Poi, Loredana Bertè rivela un fatto molto doloroso accaduto durante la sua adolescenza: «Ho conosciuto un ragazzo quando ero ancora vergine. Mi ha portato in un appartamente con una scusa, poi ha chiuso la macchina, mi ha iniziato a prendere a pugni e mi ha violentato. Era un signore della Torino bene e non ho denunciato per non farlo sapere a mia madre. Avevo 17 anni. Ho aspettato fino a 21 anni per avere il primo fidanzato. Bisogna denunciare».

Loredana Bertè conclude parlando del rapporto malato con l’ex tennista Bjorn Borg: «Spariva per giorni, a un certo punto sono impazzita e ho tentato il suicidio. Noi pensiamo di salvarli, ma non cambiano». Silvia Toffanin le dedica “Donne” di Mia Martini e Loredana scoppia in lacrime: «Spero sia fiera di me». Commozione in studio.