L’ultima profezia di Fatima: «Non uscite di casa, città e villaggi rasi al suolo, questa guerra sarà un disastro»
Svelata una lettera con la drammatica visione di suor Lucia: «Vedo la terra scuotersi e tremare, città e villaggi sepolti, rasi al suolo, inghiottiti, montagne di gente indifesa, vedo i fiumi e i mari che trabordano e inondano e le anime che dormono il sonno della morte»
Nel libro Fatima. Tutta la verità, scritto da Saverio Gaeta per le Edizioni San Paolo (240 pagine, 15 euro), si trova la più aggiornata e completa inchiesta sulla storia e il messaggio delle apparizioni ai tre pastorelli portoghesi.
Pubblichiamo in esclusiva l’ anticipazione che riguarda uno dei temi più significativi e attuali: quello relativo all’ ipotesi di un testo scritto da suor Lucia in allegato al cosiddetto “terzo Segreto”, che ne spiegherebbe con chiarezza la visione e la profezia.
Le apparizioni di Fatima furono sei e si susseguirono mensilmente fra il 13 maggio e il 13 ottobre 1917, sempre in presenza di Lucia e dei suoi cuginetti Francisco e Jacinta, proclamati beati nel 2000 (anche per suor Lucia è in corso il processo di beatificazione).
Come riporta Famigliacristiana.it, il 13 luglio ci fu la rivelazione di un Segreto diviso in tre parti: le prime due vennero rese note nel 1942, mentre l’ ultima è stata comunicata soltanto nel 2000, per decisione di papa Wojtyla, con un commento dell’ allora cardinale Joseph Ratzinger, che all’ epoca ricopriva l’ incarico di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede.
La prima e la seconda parte del Segreto contengono la spaventosa visione dell’ inferno, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la Seconda guerra mondiale e i problemi causati al mondo dalla Russia e dall’ ateismo comunista.
La terza propone l’ immagine delle sofferenze della Chiesa e del Papa, nel quale si riconobbe Giovanni Paolo II. Ma diversi accenni, fatti in passato da personalità ecclesiastiche che avevano letto integralmente il terzo Segreto, non coincidono con il testo reso pubblico, avallando l’ idea che motivi prudenziali abbiano fatto mantenere riservata una parte dello scritto di suor Lucia.
Fu sostanzialmente il timore che Lucia potesse morire senza aver comunicato a nessuno la terza parte del Segreto a spingere il vescovo di Leiria, monsignor José Alves Correia da Silva, durante la visita che le fece il 15 settembre 1943 e la lettera che le inviò il 15 ottobre successivo, a chiederle per obbedienza di mettere tutto per iscritto.
In effetti in quei mesi la veggente (ultima sopravvissuta dei tre pastorelli, ndr), aveva seri problemi di salute e dovette anche subire un’ operazione chirurgica alla gamba, a causa di un’ infezione che la debilitò molto.
Quando le forze glielo permisero, provò a eseguire l’ ordine per ben cinque volte, fra novembre e dicembre, senza risultati: «Non so che cos’ è, ma, nel momento in cui tento di accostare la penna alla carta, la mano si mette a tremare e non sono capace di scrivere neanche una parola: mi sembra che non sia nervosismo naturale, perché, nel momento in cui mi metto a scrivere una cosa differente, la mia mano è ferma. Mi sembra che non sia nemmeno timore morale, perché la mia coscienza agisce secondo la fede, e credo che sia Dio che mi dice di farlo tramite sua eccellenza. Allora non so che fare».
Il 3 gennaio 1944 avvenne la risolutiva svolta, chiarita soltanto di recente con la scoperta degli scritti inediti di suor Lucia: «Mi inginocchiai vicino al letto che, a volte, mi serve da tavolo per scrivere, e provai di nuovo, senza riuscire a fare niente; quello che più mi impressionava era che riuscivo a scrivere senza difficoltà qualsiasi altra cosa. Chiesi allora alla Madonna che mi facesse sapere qual era la volontà di Dio. E mi diressi alla cappella. Sentii allora che una mano amica, affettuosa e materna mi toccava la spalla, sollevai lo sguardo e vidi la cara Madre celeste».
L’ indicazione della Vergine fu precisa: «Non temere, poiché Dio ha voluto provare la tua obbedienza, fede e umiltà; stai serena e scrivi quello che ti ordinano, tuttavia non quello che ti è dato intendere del suo significato. Dopo averlo scritto, mettilo in una busta, chiudila e sigillala e fuori scrivi “che può essere aperta nel 1960 dal cardinale patriarca di Lisbona o dal vescovo di Leiria”».
In quel momento Lucia ebbe una nuova visione interiore: «Sentii lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui vidi e udii: – la punta della lancia come una fiamma che si allunga fino a toccare l’ asse terrestre; – e questa sussulta: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti vengono sepolti; – il mare, i fiumi e le nubi escono dagli argini, debordano, inondano e trascinano con sé in un vortice un numero incalcolabile di case e persone: è la purificazione del mondo dal peccato in cui si è immerso;
L odio, l’ ambizione provocano la guerra distruttrice!; – quindi nel palpito accelerato del cuore e nel mio spirito udii risuonare una voce soave che diceva: “Nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, santa, cattolica, apostolica. Nell’ eternità, il Cielo!”. Questa parola “Cielo” riempì la mia anima di pace e felicità, a tal punto che, quasi senza rendermene conto, continuai a ripetere a lungo: “Il Cielo! Il Cielo!”. Non appena passò quella soverchiante forza soprannaturale, mi misi a scrivere e lo feci senza difficoltà, il giorno 3 gennaio 1944, in ginocchio, appoggiata sul letto che mi servì da tavolo».
Indubbiamente le frasi che si leggono nel diario di Lucia del 3 gennaio risultano molto forti e drammatiche, con le immagini delle acque che debordano e uccidono. Però, mentre qui si trattava di fogli personali, già in una lettera di ben sei anni prima la veggente aveva descritto immagini ancor più intense e sconvolgenti.
Infatti, sul finire del 1937, il vescovo Correia da Silva inviò a Lucia, per verificare che il contenuto fosse esatto, la bozza della biografia su Jacinta scritta da José Galamba de Oliveira, pubblicata in prima edizione nel maggio del 1938. Nella lettera di risposta, la veggente non suggerì particolari modifiche, ma piuttosto approfittò della circostanza per lasciarsi andare a un’ intima confessione con il vescovo di Leiria, parlando di particolari che si intuiscono correlati al Segreto, soprattutto in relazione all’ immagine della «luce immensa che è Dio» presente anche nella “terza parte” rivelata.
Innanzitutto un auspicio: «Se solo il mondo riconoscesse il momento di grazia che ancora gli è concesso e facesse penitenza»; quindi la confidenza: «Vedo, nella luce immensa che è Dio, la terra scuotersi e tremare dinanzi al soffio della Sua voce: città e villaggi sepolti, rasi al suolo, inghiottiti; montagne di gente indifesa; vedo le cataratte fra tuoni e lampi, i fiumi e i mari che trabordano e inondano e le anime che dormono il sonno della morte!…» (e la frase si conclude con dei puntini sospensivi, simili a quell’ «ecc.» che si legge al termine della “seconda parte” del Segreto, dopo l’ annotazione sul Portogallo e la fede).
“Quando il mondo chiederà pace e sicurezza e rimpianti per tutto il male che ha fatto, l’improvvisa distruzione della nuova armagedon è arrivata e soffriranno”.
Queste sono state le profezie della vergine di Fatima quando sono comparsi tre bambini nel 1917 e ha detto che in queste date del 2005 sarebbe finita.
Lucia aveva solo 10 anni quando avvennero le apparizioni, iniziate il 13 maggio 1917. Lucia e i suoi due cugini videro la Vergine Maria su un albero per un periodo di sei mesi.
La religiosa carmelita Lucia del Cuore Immacolato, ultima sopravvissuta dei tre bambini che hanno garantito di vedere la Vergine Maria nella località portoghese di Fatima, deceduta all’età di 97 anni febbraio 14, 2005. Morì nel convento di Coimbra dove viveva dal 1948.
Questo messaggio è stato letto da Papa Giovanni Paolo II che ha deciso di non rivelare questo segreto perché ha considerato che facendolo avrebbe portato al mondo panico e disperazione.
Ora viene rivelato un’altra parte di questo messaggio.
NON PER CAUSARE IL PANICO, MA PERCHÉ SI CONSIDERA CHE LE PERSONE SONO GIÀ PREPARATE A CONOSCERLO E POSSONO PRENDERE COSCIENZA DI QUELLO CHE SI AVVICINA NELLE PROSSIME DATE.
La sorella Lucia ha diffuso il messaggio prima di tutto a Papa Giovanni Paolo II, che al termine di leggerlo stava tremando e ha deciso di non renderlo pubblico per paura della reazione.
La vergine ha detto testualmente a Lucia: “Non aver paura, piccola mia. Sono la Madre del Cielo, che ti parla e ti chiede di rendere pubblico questo messaggio al mondo intero.
Facendo questo troverai forti resistenze.
Ascoltate bene e fate attenzione a quello che dico: gli uomini devono essere corretti. Con umili suppliche, dovete chiedere perdono per i peccati commessi e che potete commettere. Vuoi che ti dia un segnale affinché ognuno accetti le mie parole che, dal tuo intermediario, dico al genere umano. Hai visto il prodigio del sole e tutti, credenti, miscredenti, contadini, cittadini, saggi, giornalisti, laici, preti, lo hanno visto tutti.
Una grande punizione cadrà sul genere umano intero, non oggi né domani, ma nella seconda metà del XX secolo. L ‘ avevo già rivelato ai bambini Melania e Maximino, in ′′ la Salette “, e oggi lo ripeto a te perché il genere umano ha peccato e ha calpestato il dono che gli concede. Da nessuna parte del mondo esiste l’ordine e Satana regna sulle più alte postazioni determinando il piano delle cose.
-Gli uomini fabbricano armi mortali che possono distruggere il mondo in pochi minuti.
-Metà dell’umanità può essere spaventosamente distrutta
-Ci saranno conflitti tra ordini religiosi
-Dio consentirà a tutti i fenomeni naturali come fumo, grandine, freddo, acqua, fuoco, riempimenti, terremoti, tempo inclemente, disastri terribili e inverni estremamente freddi come quelli di questi tempi di finire con la terra poco a poco,
-Ci saranno malattie senza cura, la gente prende in giro i santi e la chiesa.
-Ci saranno omicidi fuori controllo, la gente si ucciderà a vicenda, molte persone soffriranno.
-Alcuni fenomeni naturali avverranno prima del 2005 e continueranno da lì in poi con maggiore intensità e distruzione, il clima cambierà improvvisamente, clima estremo.
-Non sopravviveranno, mancanza di carità verso il prossimo e non amatevi l’un l’altro come mio figlio li ha amati.
-Molti vorranno essere tra i morti, poiché milioni di persone perderanno la vita in pochi secondi e soffriranno troppo, arriveranno nuove forme di vita e contribuiranno alla distruzione per ottenere più potere per loro e procreare la loro nuova razza.
-Le punizioni davanti a noi sulla Terra sono inimmaginabili, ma arriveranno senza dubbio.
-Dio aiuta il mondo, ma chi non di testimonianza di fedeltà e fedeltà verso Dio sarà distrutto in modo irrimediabile, poiché molti gli hanno già voltato le spalle e lui non può fare nulla di fronte a questo ′′
-Molte anime possono perdersi e molte nazioni e stati scompariranno dalla Terra; il mondo può essere perso per sempre.
-È giunto il momento per tutti di trasmettere il messaggio di Nostra Signora ai suoi familiari, ai suoi amici e al mondo intero.
Siamo vicini all’ultimo minuto, all’ultimo giorno e la catastrofe sta arrivando.
-Ovunque si parla di pace e sicurezza, ma la punizione arriverà senza nulla che possa fermarlo.
UNA GUERRA SENZA precedenti PROVOCERÀ UNA DISTRUZIONE NUCLEARE.
–Questa guerra può distruggere tutto, sarà un disastro.
L ‘ oscurità cadrà poi su di noi per 72 ore (3 giorni) e la terza parte che sopravviverà a queste 72 ore di buio e sacrificio; inizierà a vivere in una nuova era.
In una notte molto fredda, 10 minuti prima di mezzanotte.
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Mamma Lucia dice che la Vergine chiede:
′′Non uscite di casa e non fate entrare nessuno estraneo, arriveranno persone nuove e sconosciute che sembrano buone e diranno di unirsi a loro, alla loro nuova razza e forma di vita, non fate caso!..
Queste nuove ‘ ‘ persone ‘ ‘ approfitteranno della catastrofe che avverrà nel mondo (terra)….
La madre Lucia procede secondo quanto le è stato rivelato:
Affinché voi vi prepariate e possiate rimanere vivi, come i miei figli che lo siete; vi darò i seguenti segnali :.
-La notte sarà molto fredda Soffiaranno venti forti ..
-Ci sarà angoscia e presto inizierà un terremoto che farà tremare fortemente la Terra. ..
-A casa chiudi porte e finestre e non parlare con nessuno che non sia dentro di lei. ..
-Non guardare fuori, non essere curioso, perché questa sarà l’ira del Signore. ..
-Accendete candele benedette, perché per tre giorni nessun’altra luce potrà illuminare. ..
Il movimento sarà così violento che sposterà la terra di 23 gradi e poi ritornerà alla sua posizione normale. ..
Mamma Lucia continua a riferire quello che la Vergine le ha affidato :.
Implorate il prossimo:
′′O Dio perdona i nostri peccati, salvaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia “..
Coloro che credono nel messaggio che Dio invia e portano il messaggio agli altri, non devono temere nulla nel Grande Giorno del Signore. ..
Coloro che tacciono ora saranno responsabili di questo gran numero di anime perse per ignoranza. ..
Quando la Terra non trema più, coloro che ancora non credono nel nostro Signore moriranno terribilmente.
Il vento porterà gas e innaffierà ovunque.
Così sorgerà il sole.
Molti possono vivere dopo questa catastrofe ..
Una volta iniziato, non devono guardare fuori per nessun motivo, perché Dio non vuole che nessuno dei suoi figli veda quando punire questi peccatori, non vuole che vedano come soffrono e non vuole che vedano il dolore che provoca loro queste persone cattive…
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