Mamma fa penzolare la figlia di 3 anni dal balcone, al 6°piano per aver pianto troppo. Dopo la piccola cade giù
Una mamma avrebbe lasciato cadere la figlia che urlava di testa in giù dal balcone: la donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio dopo la morte della bimba.
Anna Ruzankina, 23 anni, ha fatto penzolare la figlia di tre anni, Anastasia dal balcone come punizione per aver pianto; questo è quanto riferisce la polizia in Russia.
Nelle immagini riprese da una videocamera di un appartamento vicino, si vede e si sente Anastasia che supplica e urla a sua madre: “Mamma, ho paura” e poi “Ho paura, paura, paura… ho paura” prima di cadere dal 6°piano.
Il filmato ha catturato l’ultimo momento della sua caduta prima di colpire definitivamente il suolo.
Ruzankina viene poi vista in un video, all’interno dell’ascensore mentre riportava il corpo all’appartamento dove viveva a Saratov.
Si può cosi vedere che la donna scuote la bambina come se volesse rianimarla.
I media locali hanno riferito che la madre aveva tenuto la bambina che urlava disperata, per la maglietta, oltre il bordo del balcone, ma la sua maglietta si è strappata ed è caduta.
Dall’indagine tossicologico è emerso che la donna era stata in discoteca alcune ore prima ed risultata positiva all’alcol test.
Un passante anonimo, visto nel video, ha detto di aver sentito “le forti urla di un bambino da un piano superiore”.
Ha aggiunto: “E improvvisamente ho sentito un suono sordo di caduta. Le urla cessarono.
“Quando mi sono girato, ho visto una bambina coperta di sangue sdraiata sull’asfalto. Sono corso a chiamare i soccorsi. Ero così sconvolto”.
Ruzankina è stata arrestata con l’accusa di omicidio di un minore e rischia fino a 21 anni di carcere se condannata.