Dimagrire è sempre un passo difficile ma non impossibile, come anche mantenersi in salute è una battaglia continua. Dietologi e nutrizionisti ci hanno sempre suggerito di mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, sia per perdere peso e sia per garantire il giusto apporto di acqua, sali minerali e vitamine al nostro organismo. Diverse ricerche scientifiche però ci lasciano “l’amaro in bocca”, ci lasciano sbigottiti difronte a ciò che è stato scoperto. L’insalata che comunemente mangiamo, è coltivata utilizzando pesticidi, sostanze che non solo sono tossiche, ma fanno anche accumulare grasso corporeo.
I ricercatori della Fluminense Federal University (UFF) hanno scoperto che 4 pesticidi autorizzati per coltivare frutta e verdura, accumulano grasso nelle cellule animali.
Le sostanze in questione, Ametrina, Abamectina, Carbosulfan e Ossido di Fembutatina sono spesso utilizzate nelle piantagioni di frutta, legumi, cereali e verdure.
I paesi europei, come tutti sapete, importano sia la frutta e sia la verdura dal Brasile, pertanto, mangiamo anche noi i prodotti alimentari che contengono i pesticidi elencati.
“Il fatto che il Brasile sia il maggiore consumatore di pesticidi al mondo è stato fondamentale nella nostra scelta dell’oggetto. C’è ancora molto da analizzare, ma una cosa è già certa e lo abbiamo dimostrato: questi pesticidi accumulano grasso nelle cellule animali, il che può contribuire allo sviluppo dell’obesità e del diabete “, ha affermato Flora Milton, uno dei ricercatori coinvolti.
Lo studio è importante perché mostra in che modo tali veleni influenzano la popolazione, compresi quelli che hanno una dieta equilibrata. La ricerca è condotta in collaborazione con l’Università di Brasilia (UnB). I ricercatori intendono portare avanti gli studi per concludere l’effetto di questi e altri pesticidi sull’organismo umano.
A causa del taglio dei fondi che hanno sofferto le università, non è certo se questa e molte altre importanti ricerche saranno proseguite.
Questa ricerca scientifica dimostra quanto i cibi che ingeriamo non siano più del tutto naturali, che anzichè farci restare in salute, ci fanno ammalare. Accumulare grasso corporeo significa andare incontro a malattie cardiovascolari, diabete e cancro.