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Marocchino si rifiuta di pagare il taxi, si toglie la mascherina e sputa in faccia ai poliziotti


Magrebino si rifiuta di pagare il taxi. Il tassista chiama le forze dell’Ordine e al loro arrivo l’uomo mostra resistenza, si toglie la mascherina e sputa in faccia ai poliziotti.

Completamente ubriaco, si è rifiutato di pagare il costo del taxi usato per raggiungere la sua meta ovvero la propria abitazione. I poliziotti, giunti sul posto dopo segnalazione del tassista, hanno trovato un uomo completamente ubriaco che è stato arrestato ben presto dopo il gesto.

La vicenda è accaduta a Peschiera Borromeo: un uomo di colore, si è rifiutato di pagare il prezzo pattuito con il tassista dopo essere stato accompagnato in auto fino a casa  ed aver usufruito del servizio.

Il tassista così ha deciso di chiamare le Forze dell’Ordine e ben presto la polizia è giunta sul posto.

L’uomo, di origine marocchina,  42 enne, ha dapprima lanciato contro di loro delle bottigliette ed oggetti di vario genere, opponendo una strenua resistenza alle operazioni di fermo.

L’uomo era in stato di ebrezza e completamente fuori controllo ed è stato subito arrestato.

I fatti si sono svolti durante la tarda serata della scorsa domenica 5 aprile, quando N.S. è uscito dall’auto,  si è tolto la mascherina dalla bocca per sputare contro gli agenti ed insultarli pesantemente. Oltre agli insulti, con forza e resistenza, ha scagliato oggetti, con lo scopo di ferire gli agenti.

Strenua la resistenza opposta dal nordafricano, che ha proseguito con le sue intemperanze anche una volta all’interno dell’auto di servizio dei carabinieri, che lo hanno trasportato in caserma per le consuete operazioni di identificazione ed incriminazione. Completamente fuori controllo, si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118 per una sedazione.

Ora è accusato di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, attende ora il giudizio direttissimo.

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Questo articolo è stato verificato su: Il Giornale


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