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Meteo: fuori sciarpe e cappotti da lunedì, arriva il freddo e pure la neve. Ecco le regioni più colpite

L’autunno è stato davvero dirompente in questo anno 2021: in molte regioni si è passati dal caldo torrido ad aria fresca e piogge nel giro di pochi giorni. Ma il vero calo termico è davvero alle porte: da lunedi 11 Ottobre infatti, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione che determinerà la diminuzione drastica della temperatura.

Previsioni meteo per la prossima settimana

Fuori giacche e abiti più pesanti, arriva il primo serio impulso freddo della stagione.

Un vortice ciclonico alimentato da fredde correnti di origine artica darà vita ad un’ulteriore intensa fase instabile su buona parte delle regioni. E attenzione, oltre a pioggia e vento tornerà pure la neve sulle nostre montagne a quote piuttosto basse per il periodo.

Ma andiamo con ordine analizzando le mappe appena arrivate, tracciando poi una tendenza su temperature e precipitazioni.

La settimana si aprirà con un lunedì 11 ottobre nel segno dell’instabilità specie sul versante adriatico e sulle regioni del Sud dove saranno possibili dei rovesci di pioggia alternati a qualche pausa asciutta a causa del passaggio di un vortice in allontanamento verso la Grecia.

Imponenti masse d’aria molto instabili “scaveranno” una profonda depressione, specie tra la sera di martedì 13 e la giornata di mercoledì 14, dando vita ad un vero e proprio ciclone.

Come primo effetto ci aspettiamo un crollo verticale delle temperature con valori termici sotto le medie climatiche di circa 7/8°C. E non è finita qui anzi. Occhi puntanti in particolare sulle nostre regioni centro-meridionali che dovranno fare i conti con un’ondata di maltempo potenzialmente molto pericolosa, caratterizzata da piogge torrenziali e dal rischio di nubifragi.

Attenzione: potrebbe verosimilmente tornare anche la neve, dapprima sulle Alpi tra Valtellina e Alto Adige con fiocchi fin sotto i 1000 metri di quota, e poi soprattutto lungo la dorsale appenninica, dove sono previste nevicate a partire dai 1400/1500 metri sui settori romagnoli, marchigiani e abruzzesi.

Insomma, potrebbe davvero essere il caso di tirare fuori dagli armadi gli abiti più pesanti in quanto sembra che, specie al mattino, le temperature minime scenderanno fin verso i 4-5°C in città come Torino, Milano, Bologna e Venezia. Qualche grado in più nel resto dell’Italia ma a causa dei freddi venti di Bora, Grecale e Tramontana ci sarà da battere i denti. Stiamo quindi per registrare un vero e proprio ribaltone del quadro meteo climatico. Neanche così inaspettato, come abbiamo detto più volte, in questi anni di estremizzazione. Ormai certi scenari vanno messi per forza di cose in preventivo.

Con i primi freddi, torna il raffreddore: guarda il video qui sotto