Terrificante gesto avvenuto in un treno con destinazione Avezzano.
Una donna era da poco salita sul treno da Roma per raggiungere la sua città d’origine. Dopo aver riposto i bagagli, ha chiesto ad un uomo seduto di poter accomodarsi accanto. L’uomo, 28enne, straniero, ha accolto di buon grado la donna e poi ha eseguito l’orribile gesto, violentandola in pieno giorno nel vagone vuoto. La donna è riuscita a chiamare aiuto e l’uomo si è dato alla fuga. Nel dettaglio.
La percezione di sicurezza in Italia non è elevata e lo dimostrano i numerosi casi di cronaca quotidiani. Tra gli ultimi c’è una violenza sessuale perpetrata ai danni di una donna di 67 anni a bordo di un treno sulla linea Roma-Avezzano nella giornata di venerdì 7 agosto, in pieno giorno, da parte di un cittadino straniero di 28 anni.
L’uomo, dopo aver chiesto se poteva prendere posto vicino a lei ha viaggiato insieme alla donna per un tratto. Tra loro c’era la cordialità normale che spesso si instaura con gli altri passeggeri del proprio vagone. I due hanno chiacchierato normalmente e così l’uomo è riuscito a conquistare la fiducia della passeggera. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo da lì a pochi minuti. Quella che sembrava una semplice conoscenza di circostanza tra vicini di posto è diventata un vero incubo per la donna, perché nel momento in cui il vagone è sceso l’ultimo passeggero oltre a loro due, il ragazzo si è scagliato contro di lei per esercitare la violenza. Tutto questo è accaduto in pieno giorno, attorno alle 10 del mattino e a bordo del treno.
La sicurezza sui mezzi pubblici diventa sempre meno e sono sempre di più gli stranieri che compiono gesti di violenza e aggressione. Facciamo attenzione!
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