Coronavirus

Ministra Bellanova: “Le scuole andavano riaperte subito. Ci sono madri che stanno abbandonando il posto di lavoro”


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La scuola meritava di essere aperta per garantire il pieno diritto alla formazione. Non solo. Più le scuole rimangono chiuse, più alto è un duplice rischio: che le donne abbandonino il lavoro e che si moltiplichi l’abbandono. Perchè la scuola è comunità, ed è il luogo in cui le famiglie possono lasciare i loro figli per andare a lavoro sapendo che qualcuno si prenderà cura di loro nel migliore dei modi”. Queste le parole della Ministra Bellanova che va contro le decisioni prese dal Governo circa la chiusura dell’anno scolastico da Marzo, quando l’Italia ha dichiarato emergenza Covid-19.

Ecco come la Ministra ha spiegato il suo disaccordo per la chiusura scolastica:”E’ una scelta che non mi piace, io credo che la scuola doveva essere aperta per varie ragioni, ma su tutte il diritto alla formazione, perchè sicuramente la formazione a distanza sta vedendo dei ragazzi, delle ragazze, dei bambini e bambine, sta vedendo grande impegno di insegnanti e docenti ma non è quella la scuola secondo me, che costruisce anche comunità.

Allora c’è un momento in cui in emergenza si deve affrontare anche quel tipo di formazione, ma poi bisogna ricostruire, il modo di  stare insieme, di potersi confrontare, con grande impegno e coinvolgimento. Un’altro rischio che io vedo è che più le scuole rimangono chiuse, più è alto il rischio che le donne abbandonino il lavoro. La scuola il primo obbiettivo che ha e che deve avere è quello della formazione, ma la scuola è anche il momento in cui le famiglie hanno la certezza di dove sono collocati i loro bambini e le loro bambine.” 

La realtà è ben chiara: molti genitori sono rientrati a lavoro ma senza alcun sostegno da parte di scuole e centri che fin ora sono chiusi, ritrovandosi con dei figli a casa da gestire e turni di lavoro.