Diritti e doveri

Ministro Orlando: “Stop al Reddito di Cittadinanza per chi non accetterà questo compromesso”


Le regole su Reddito di Cittadinanza diventano sempre più rigide e il ministro Orlando vuole collegare il sussidio a percorsi di istruzione. Che cosa può cambiare quindi da questo momento? Che cosa significa attuare e dover aderire a percorsi di istruzione?

La proposta del Ministro Orlando

Tante le critiche che girano intorno al Reddito di Cittadinanza: troppi soldi senza far nulla. Per questo il Ministro Orlando ha pensato bene di modificare il sussidio. Se i posti di lavoro non sono sufficienti per garantire a ciascun percettore di reddito di cittadinanza un impiego, si dovrà attuare un altro tipo di politica, quella della formazione.

In sostanza, chi non studia rischia seriamente di perdere il sussidio di Stato. Che invece potrebbe essere riservato solamente a chi, in mancanza di lavoro, si adopererà per formarsi. Ecco perché il ministro del Lavoro si sta battendo al fine di introdurre una condizionalità ben chiara: “Se prendi il reddito e non hai un titolo di studio, usi quel tempo per prendere un titolo di studio se non trovi un lavoro“. La proposta nasce soprattutto dal fatto che quasi un terzo della platea non ha un titolo di studio oltre la terza media.

Come sottolineato da Il Messaggero, si tratta di un modo anche per spingere gli adulti verso l’istruzione. Non a caso il nuovo piano dovrebbe essere varato d’intesa e con il supporto del ministero dell’Istruzione, con l’intento di ridefinire pure il ruolo dei navigator e dei centri per l’impiego.

Nei giorni scorsi Valentina D’Orso del Movimento 5 Stelle aveva presentato un emendamento al decreto Sostegni bis che puntava a imporre ai percettori del Rdc di accettare lavori stagionali entro i 100 chilometri dalla propria residenza, “pena la decadenza del beneficio”. La Lega invece chiede una riduzione degli stanziamenti per la distribuzione del beneficio del 10% annuo. Fratelli d’Italia pretende l’adesione dei percettori del Rdc a percorsi di formazione obbligatoria.


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