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Napoli, sposta una sedia per parcheggiare l’auto: in 4 uccidono il padre che l’ha difesa

Una 21enne ha spostato una sedia per parcheggiare l’auto ma per i 4 era il segno di un posto riservato, così hanno ucciso il padre intervenuto in suo aiuto.

L’uomo aveva 62, ed era il custode del parco archeologico di Pompei che è stato ucciso brutalmente solo per aver difeso la figlia Maria Adriana che aveva spostato una sedia per parcheggiare l’auto e aveva trovato la vettura con le gomme squarciate.

I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura di Torre Annunziata nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili dell’omicidio avvenuto lunedì sera a Torre Annunziata. I 4 fermati sono nel carcere di Napoli-Poggioreale.

I 4 decreti sono stati notificati questa mattina intorno all’una e trenta. Secondo gli inquirenti, erano quattro le persone che hanno prima ingiuriato e poi aggredito l’uomo che stava cambiando la ruota squarciata alla vettura della figlia. La ragazza, 21 anni, a loro giudizio aveva ‘occupato’ un posto ‘riservato’ in quella strada a uno di loro e per questo segnalato dalla sedia collocata accanto al bordo del marciapiede. Cerrato è stato colpito alla testa con un compressore portatile per gonfiare le gomme e poi accoltellato al petto, ed è moto poco dopo l’arrivo all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La ricostruzione dell’accaduto è stata fatta anche sulla base del racconto di Maria Adriana. Poche le testimonianze di passanti e residenti in zona raccolte dagli inquirenti.