«Sono nata il 31 dicembre 2021 alle 6 del mattino, sono nata prematura di 12 settimane», queste le parole riportate nella lettera che accompagnava la piccola creatura, nata da poche ore. Scopriamo nei dettagli cosa è successo prima e dopo il ritrovamento.
Una neonata è stata ritrovata in una scatola di cartone in balia del vento freddo e delle temperature sotto lo zero in Alaska. Ad accompagnare il suo piccolo corpicino, un messaggio scritto dalla mamma negli istanti precedenti l’abbandono: «I miei genitori e i miei nonni non hanno cibo o soldi per allevarmi. Non hanno mai voluto farmi questo». Ad accorgersi della bambina è stata Roxy Lane, un abitante della regione che ha postato il video del ritrovamento sulla propria pagina Facebook.
La madre non poteva permettersi di darle da mangiare e così ha deciso di abbandonarla a poche ore dalla sua nascita, secondo la polizia verso le 14:00 del primo giorno dell’anno. Un gesto estremo, che nascondeva la speranza di una vita migliore per la piccola. Roxy Lane, residente a Fairbanks, ha notato la scatola, salvandole la vita. «Mi aiuti per favore!!!», sono le prime parole della lettera lasciata dalla madre.
«Sono nata il 31 dicembre 2021 (alle) 6 del mattino sono nata prematura di 12 settimane. Mia madre era di 28 settimane quando mi ha partorito. I miei genitori e i miei nonni non hanno cibo o soldi per allevarmi. Non hanno mai voluto farmi questo», si legge.
Una storia straziante che fa emergere quanta sofferenza si celi dietro a quel gesto, che molti non riescono a giustificare ma, in realtà è tanto ricco d’amore.