“Non sono i migranti che diffondo il Covid, ma i nostri giovani irresponsabili”. Le parole del Ministro Lamorgese
Sulle coste italiane proseguono gli sbarchi di migranti e la paura cresce sempre di più a causa dei possibili infetti.
Nonostante le rassicurazioni del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, i casi di migranti positivi di Coronavirus, che girano liberamente nel nostro paese stanno aumentando vertiginosamente e spesso sfuggono ai controlli sanitari. C’è chi arriva in Italia con certificati falsi .
La situazione sembra essere molto preoccupante perchè i cittadini riescono a partire senza problemi, nonostante positivi al Covid e con sintomi. Riescono con facilità ad acquistare un documento sanitario fasullo che attesta le buone condizioni di salute e l’idoneità a partire, al costo di 36 euro . «Tutti possono comprare questo certificato, è molto facile, c’è grande corruzione», ha spiegato al quotidiano romano Mohammed Taifur Rahman Shah, presidente dell’Associazione Italbangla.
Scoperti nuovi casi tra i migranti
Rainews riferisce che in soli due giorni sono arrivate almeno 120 persone, partite dal Nord Africa (Libia e Tunisia). Da quanto invece riporta il Messaggero, le persone attualmente arrivate in Italia, provenienti dal Bangladesh, sono circa 600. Questo almeno stando alle statistiche di chi si occupa di indagini epidemiologiche alla Regione Lazio.
Qualche giorno fa il capo del Viminale Luciana Lamorgese aveva specificato che tra i migranti sbarcati in questi ultimi mesi si sono registrati pochissimi casi di contagi. Tuttavia il rischio che possano accendersi nuovi focolai non è da escludere. “Avere reso la libertà di uscire nei giovani può aver indotto a pensare che sia tutto superato, ma così non è. E’ opportuno lanciare un messaggio ai giovani: se dovesse tornare l’epidemia sarebbe un fallimento per il Paese. Supereremo questa emergenza solo se operiamo tutti con grande senso di responsabilità“. Sono le parole del ministro riferite da Rainews.
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