Novità Green Pass dal 1° Dicembre: obbligatorio per accedere a uffici postali, banche, bus e tram
Il Natale è vicino e le regole per salvarci dalla quarta ondata si fanno sempre più severe.
Le regioni discutono e cercano di convincere il Governo ad adottare misure più stringenti nei confronti dei non vaccinati, nonchè di rivedere la ‘legge’ che regola il Green Pass, indispensabile per lavorare e per la socialità, ma non sufficientemente idoneo come misura di prevenzione sanitaria, considerando che la sua durata di un anno si contrappone alla durata del vaccino, che dopo 6 mesi perde il 50% di efficacia. Il Governo infatti, sta valutando l’ipotesi di ridurre la validità del Green Pass da 1 anno a 9 mesi o addirittura 6 mesi.
Dal 1° dicembre potrebbe arrivare l’obbligo di green pass per i trasporti pubblici, metro e autobus. Resta ancora da decidere invece, se attuare o no il lockdown solo per i non vaccinati.
Se si decidesse di proseguire lo stato di emergenza con dure restrizioni, si impedirebbe ai No Vax di girare liberamente.
Per i non vaccinati potrebbero scattare rigorose costrizioni: non sarà concesso loro di andare al ristorante, bar, palestre, cinema, musei e luoghi di socialità, nel caso in cui scattassero le restrizioni da zona gialla, arancione o rossa.
Un green pass obbligatorio anche per i trasporti pubblici. Non è la prima volta che questa proposta spunta fuori, già a settembre era stata presentata l’ipotesi di poter estendere il certificato verde. Secondo alcune fonti, come riportato da Il Messaggero, la proposta era caduta anche per evitare di mettere in difficoltà le persone più anziane. Eppure il progetto è di nuovo sul tavolo e sembra che questa volta sarà messo in atto dal Governo Draghi.
Lo scopo di questo cambiamento quindi, sarebbe sempre lo stesso: accelerare la campagna vaccinale e convincere, tramite “una spinta gentile”, i più reticenti a vaccinarsi.
Chi invece non ha il vaccino, ma ha solo il Green pass ottenuto tramite l’esecuzione del tampone, subirà i vincoli del “cromatismo”. Questo significa che solo chi non è vaccinato dovrà sottostare e rispettare le restrizioni imposte dalla zona gialla, arancione e rossa, qualora i casi dovessero aumentare vertiginosamente.
Molto probabilmente dal 1° dicembre il green pass potrebbe quindi diventare obbligatorio per l’accesso:
-agli uffici postali;
-alle banche;
-a tutti gli uffici pubblici;
-ai bus e metro.
Così solo chi avrà il certificato anti-Covid potrà accedere in luoghi pubblici liberamente. In tal caso il certificato si potrà ancora ottenere tramite un tampone, la cui validità però potrebbe essere ridotta a 48 ore per i test molecolari e a 24 ore per i tamponi rapidi, anche se quest’ultimo potrebbe anche essere definitivamente eliminato. Resta da decidere anche se attuare l’obbligo vaccinale come seconda mossa contro i no vax.