Novità Vaccino AstraZeneca: quali sono gli effetti collaterali nel nuovo bugiadino e perchè si chiamerà da oggi Vaxzevria
Il Vaccino AstraZeneca ha cambiato il suo nome: da oggi in poi si chiamerà Vaxzevria. Questa non è l’unica novità: il nuovo bugiardino che accompagna il preparato, è stato aggiornato e riporta nuovi effetti collaterali.
Novità Vaccino AstraZeneca: cambia nome e bugiardino
Il foglietto illustrativo del vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca è stato aggiornato, includendo tutti gli effetti collaterali e i sintomi legati a reazioni allergiche ed eventi tromboembolici.
L’Ema, l’agenzia del farmaco europea, ha fatto aggiornare il foglietto illustrativo del vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca dopo la valutazione sui casi di morte sospetta e trombosi emersi a seguito della prima tranche di somministrazioni del siero. L’istituzione comunitaria che regola i medicinali ha imposto alla società anglosvedese di aggiornare il bugiardino con i possibili effetti collaterali che potrebbero avvenire a seguito dell’inoculazione del preparato. Tuttavia l’Ema ha sottolineato che i remoti rischi di sviluppare reazioni avverse sono comunque superati dai benefici del farmaco.
Quello di AstraZeneca è dunque un vaccino sicuro, che ha superato tutti i test da parte delle autorità competenti, tra cui Fda, Ema e Aifa. Come ogni preparato può causare reazioni allergiche ed effetti indesiderati che devono essere tenuti sotto controllo.
Cosa bisogna segnalare al medico prima del vaccino AstraZeneca
Nel documento che accompagna il farmaco ci sono alcune indicazioni per il paziente, che è tenuto ad avvertire il medico vaccinante, l’infermiere o il farmacista in alcuni casi.
-Se ha avuto una reazione allergica dopo l’iniezione di un altro vaccino o dopo la prima dose del siero AstraZeneca.
-Se è mai svenuto dopo un’iniezione.
-Se ha in corso un’infezione importante con febbre alta oltre i 38° C. Può essere vaccinato chi invece ha una febbre con temperature più basse o ha il raffreddore.
-Se ha problemi di sanguinamento o formazione di lividi, o se assume un medicinale anticoagulante.
-In caso di immunodeficienza o terapia che indebolisce il sistema immunitario, come corticosteroidi, immunosopressori o medicinali antitumorali.
Vaccino AstraZeneca, il bugiardino aggiornato: cosa dice sul rischio trombosi
In seguito allo studio condotto sui casi di trombosi da parte dell’Ema, nel bugiardino è ora specificato che è stata osservata molto raramente, in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, una combinazione di coaguli di sangue e livelli bassi di piastrine, in alcuni casi con sanguinamento. Si sono manifestanti ancora più raramente coaguli di sangue in posizioni diverse o insolite, e coagulazione e sanguinamento eccessivi in tutto il corpo.
La maggior parte si è verificata tra i 7 e i 14 giorni successivi all’inoculazione del siero e principalmente in pazienti di sesso femminile sotto i 55 anni di età. Alcuni eventi avversi hanno avuto esito fatale. Bisogna sottolineare tuttavia che la maggiore incidenza in questa fascia della popolazione è dovuta al fatto che è anche quella che è stata sottoposta con più frequenza al vaccino prodotto da AstraZeneca.
Vaccino AstraZeneca, rischio trombosi: i sintomi da tenere d’occhio
In seguito a questi casi, è ora consigliato rivolgersi immediatamente a un medico in presenza di sintomi che potrebbero indicare un evento tromboembolico dopo la vaccinazione.
-Respiro affannoso.
-Dolore al petto.
-Gonfiore alle gambe o dolore addominale persistente.
Il monitoraggio sulle proprie condizioni di salute deve avvenire anche nei giorni successivi, con maggiore attenzione a sintomi di altra natura.
-Mal di testa grave e persistente.
-Visione offuscata.
-Lividi sulla pelle o chiazze rotonde in punti diversi dal sito della vaccinazione.
Vaccino AstraZeneca, cosa contiene: le sostanze che possono causare reazioni
Nel foglietto illustrativo si legge come unica controindicazione l’ipersensibilità alle sostanze attive e agli eccipienti elencati negli ingredienti. Una dose da 0,5 ml continete l’adenovirus di scimpanzé, che codifica per la glicoproteina Spike del Sars-Cov-2, prodotto in cellule renali embrionali umane geneticamente modificate e mediante la tecnologia del Dna ricombinante, oltre a una lista di elementi che compongono il contenuto della fiala.
-L-istidina.
-L-istidina cloridrato monoidrato.
-Cloruro di magnesio esaidrato.
-Polisorbato 80 (E 433).
-Saccarosio.
-Disodio edetato (diidrato).
-Acqua per preparazioni iniettabili.
Vaccino AstraZeneca, tutti gli effetti collaterali noti: quali sono e quanto sono comuni
Gli effetti collaterali molto comuni, che interessano più di una persona su dieci, sono i seguenti.
-Dolorabilità, dolore, calore, prurito o lividi nel punto in cui viene praticata l’iniezione.
-Sensazione di stanchezza e affaticamento o sensazione di malessere generale.
-Brividi o sensazione di febbre.
-Mal di testa.
-Sensazione di malessere accompagnata da nausea.
-Dolore alle articolazioni o dolore muscolare.
Gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca comuni, che interessano fino a una persona su dieci, sono i seguenti.
-Gonfiore o arrossamento nel punto in cui viene praticata l’iniezione.
-Febbre fino 38°C.
-Sensazione di malessere accompagnata da vomito o diarrea.
Gli effetti collaterali non comuni, che invece interessano fino a una persona su cento, sono i seguenti.
-Sonnolenza o sensazione di vertigini.
-Diminuzione dell’appetito.
-Ingrossamento dei linfonodi.
-Sudorazione eccessiva, prurito o eruzione cutanea.
Il vaccino AstraZeneca è, bisogna sottolinearlo ancora un volta, sicuro e non presenta particolari rischi specifici, a patto che, come ogni medicinale, venga somministrato nei pazienti idonei e che il paziente stesso riferisca immediatamente al medico sintomi comparsi solo in seguito all’iniezione.